"Riattivare il comitato per l’ordine pubblico con la partecipazione di tutti i sindaci del circondario e i rappresentanti delle forze dell’ordine". Lo chiede, attraverso un emendamento al Documento unico di programmazione che sarà esaminato domani dal Consiglio comunale, Fratelli d’Italia. Primo firmatario dell’istanza è Simone Carapia.
"Chiediamo che il comitato si riunisca minimo due volte all’anno, visto che i problemi di sicurezza iniziano ad essere notevoli e pressanti anche nel nostro circondario", avverte Carapia, raccogliendo la richiesta di potenziamento dell’organico del commissariato di via Mazzini avanzata nei giorni scorsi su queste pagine dal segretario provinciale del Sap (Sindacato autonomo di polizia), Tonino Guglielmi.
"Ci vogliono più forze dell’ordine sul territorio imolese – prosegue il consigliere di opposizione –, anche in riferimento agli ultimi episodi criminosi accaduti; ma anche il Circondario e chi governa il territorio deve assumere più polizia locale e fare la sua parte su questo importante tema. In due anni di governo Meloni, l’attenzione nei confronti della sicurezza e del comparto delle forze dell’ordine è stata da subito centrale. Per questo – conclude Carapia – auspico che a breve ci sia un aumento dell’organico anche a Imola e zone limitrofi. Intanto a livello comunale e circondariale chiediamo più assunzioni e un cambio di passo nella polizia locale, che deve essere operativa sul territorio e diventare un vero e proprio fiore all’occhiello nei servizi al cittadino". Vari emendamenti, 16 in totale, al Documento unico di programmazione varato dalla Giunta sono stati presentati in questi giorni anche dall’ex leghista Riccardo Sangiorgi, oggi nel gruppo misto. Tra questi l’inserimento di un "reddito minimo comunale" per "contrastare la povertà ed esclusione sociale".