MATTIA GRANDI
Cronaca

Si vota per le amministrative. Occhi puntati su Castel San Pietro

Sfida accesa a Dozza, a Medicina quattro candidati. Sono 49.877 i cittadini che si esprimeranno in 8 comuni

Si vota per le amministrative. Occhi puntati su Castel San Pietro

Si vota per le amministrative. Occhi puntati su Castel San Pietro

Tra elezioni Europee e tornata amministrativa saranno ben 105.561 i cittadini chiamati alle urne nell’area del circondario imolese, oggi dalle 15 alle 23 e domani dalle 7 alle 23. E dei dieci comuni che compongono l’unione, otto di questi (con 49.877 residenti aventi diritto al voto, ndr) dovranno eleggere pure il nuovo sindaco. Tutti tranne Imola, il più grande per estensione geografica e numero di abitanti, e Castel del Rio. Due realtà, però, impegnate a scrutinare le schede compilate per il Parlamento europeo: Imola con i suoi 54.731 elettori, divisi in 67 sezioni, e Castel del Rio con 953 concentrati nell’unico seggio di Palazzo Alidosi.

Capitolo amministrative. La partita più grossa si gioca a Castel San Pietro Terme con una platea votante composta da 17.089 persone spalmate su 20 seggi. In lizza ci sono l’ex consigliera regionale, Francesca Marchetti, portacolori della coalizione di centrosinistra, e Davide Mazzoni a guidare il centrodestra unito. Svincolato dai partiti, invece, il civico Marco Gherardi con il suo ‘Il patto x Castello’. Virando qualche chilometro più a valle ecco la corsa a quattro di Medicina con i suoi 13.545 elettori. Dal primo cittadino uscente Matteo Montanari (csx) a Rosario Guzzo (cdx). Poi, il pentastellato Michele Cattani (unico a livello circondariale a correre con la maglia indipendente del Movimento 5 Stelle) e il civico Emanuele Longhi alla guida di ‘Medicina Attiva’.

Tris di candidati anche a Castel Guelfo per 3.586 aventi diritto al voto. All’ombra del ‘Campanazzo’ ci sono il sindaco uscente Claudio Franceschi a caccia del bis (csx con quote Pd, Italia Viva, Azione e Psi), Marco Signorini per il centrodestra e Laura Mingozzi con la civica ‘Progetto Castel Guelfo’. Battaglia infuocata a Dozza tra i 5.327 elettori. Nel borgo dei muri dipinti, il più caldo a livello di campagna elettorale, c’è l’unico candidato sindaco del territorio impegnato a testare l’effetto terzo mandato. Si tratta del civico Luca Albertazzi di Progetto Dozza che se la vedrà contro l’esponente del centrosinistra Luca Mainieri sotto l’egida di quella lista ‘Cambiamento per Toscanella e Dozza’ che annovera pure i 5 Stelle.

Tornando in pianura si viaggia in direzione di Mordano per una contesa civica tra il primo cittadino uscente Nicola Tassinari, al timone del sodalizio ‘Mordano-Bubano, Un Comune, Una Comunità’ che strizza l’occhio al centrosinistra, e Maurizio Gasparri di ‘Mordano-Bubano, Gente in Comune’ guardata con interesse dal centrodestra. In paese saranno 3.564 i cittadini chiamati alle urne.

Bagarre elettorale in quasi tutta la collina. Percorrendo da Imola la provinciale Montanara ecco Casalfiumanese (2.716 votanti) con il faccia a faccia, tutto al femminile, tra la sindaca uscente Beatrice Poli, che per la civica ‘Insieme per Casalfiumanese’ può contare sull’appoggio di Pd e Italia Viva, e Stefania Rovatti di ‘Voce’ che ha messo d’accordo l’intero centrodestra. Borgo Tossignano, 2.547 aventi diritto d’accesso ai seggi, ambito dall’amministratore uscente Mauro Ghini di ‘Per Borgo Tossignano Insieme’, supportato da Pd e Italia Viva, e Paolo Sartiani di Progetto Civico. Poco più di 1.500 elettori (1.503, ndr) a Fontanelice per scegliere un nome tra quelli di Gabriele Meluzzi di ‘FontanaFutura’, realtà civica che viaggia a braccetto con Pd e Italia Viva, e Vito Antonio Vecchio che con la sua squadra ‘Per Fontanelice’ è civico osservato speciale dal centrodestra.