ENRICO AGNESSI
Cronaca

Show in Autodromo a Imola. Un’auto e una barca: i veicoli del futuro realizzati dagli studenti

Presentati i mezzi progettati dalla Squadra corse dell’Alma Mater. L’imbarcazione va a idrogeno, mentre la supercar è elettrica. Il sindaco Panieri: “Il circuito come incubatore di innovazione”

La UniBoat con il team leader Iacopo Roncuzzi

La UniBoat con il team leader Iacopo Roncuzzi

Imola, 26 giugno 2024 – Velocità, certo; ma anche sostenibilità e innovazione. Si alza il sipario sui nuovi prototipi da gara di UniBo Motorsport e UniBoat, le due anime della squadra corse dell’Università di Bologna: un veicolo elettrico e una imbarcazione a idrogeno. La presentazione di ieri sera è andata in scena anche quest’anno, il terzo consecutivo, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

“Questo momento rappresenta per noi la fine di un percorso e l’inizio della stagione sportiva – ha ricordato Nicolò Cavina, consulente di facoltà del team, durante l’affollata iniziativa negli spazi del museo Checco Costa –. È un momento di passaggio in cui tocchiamo con mano cosa sono stati questi mesi di lavoro”.

A Simona Tondelli, prorettrice vicaria dell’Alma Mater, il compito di incoraggiare le ragazze e i ragazzi verso gli impegni delle prossime settimane. “C’è grande entusiasmo per quello che farete – ha detto rivolgendosi ai tanti studenti presenti in platea –. Siete voi il vero motore di questa iniziativa”.

E sulla scelta di organizzare la presentazione all’Autodromo ha aggiunto: “Questo è un luogo che ha un grandissimo significato, che non lascia indifferente chi lavora in questo settore. Quello di Imola è un territorio estremamente accogliente per l’Università, dove le iniziative e i progetti che portiamo avanti sono numerosi. E in Autodromo c’è l’occasione per testare al meglio i prodotti sviluppati”.

Nelle parole di Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola, “è importante far conoscere all’esterno cosa si fa in università. Ed è bello – ha concluso il numero uno della società che gestisce l’attività del circuito – vedere tanti giovani appassionati dedicarsi anima e corpo a un progetto così”.

Sulle competenze degli studenti e delle studentesse ha messo l’accento anche Vincenzo Colla, assessore regionale allo Sviluppo economico: “In Emilia-Romagna abbiamo fatto una legge per trattenere i talenti. Per stare nel mondo, oggi, bisogna avere le teste. Chi avrà quelle, farà la differenza in futuro a livello economico, politico e istituzionale. La partita si gioca lì. E qui siamo dentro a una grande fucina di qualità”.

Da parte sua, dopo aver sottolineato anche lui lo stretto legame tra Imola e l’Università, il sindaco Marco Panieri ha rimarcato come l’Enzo e Dino Ferrari possa essere un “ottimo incubatore per testare i veicoli”.

Applausi nel momento in cui sono stati svelati al pubblico il nuovo veicolo elettrico messo a punto dagli studenti di UniBo Motorsport (che comprende oltre 250 ragazzi) e la nuova barca a idrogeno del progetto UniBoat, mentre i team leader Riccardo Lutti e Iacopo Roncuzzi hanno raccontato al pubblico quanto accaduto nell’anno trascorso tra progettazione e produzione e le aspettative per le gare dell’estate.

Infine, microfono a Pier Luigi Santi, ambasciatore della squadra corse dell’ateneo, e ad alcuni partner in rappresentanza del legame di UniBo Motorsport con il territorio e le aziende che supportano il progetto. E cioè: Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati; Matteo Ortenzi, direttore della produzione della Lamborghini Revuelto; Mario Del Vecchio (amministratore delegato di Enginium) e Marco Cini (Alma Automotive).

Durante l’evento, all’esterno del museo Checco Costa, sono state esposte una Lamborghini Huracàn e una Ducati MotoE.