Le tariffe funerarie di Area Blu, che gestisce i servizi cimiteriali per conto del Comune, finiscono nel mirino di Simone Carapia (Fratelli d’Italia). Raccogliendo la protesta di un cittadino, il consigliere comunale di opposizione segnala come, fattura alla mano, i costi per la traslazione di una salma e relativo smontaggio e montaggio di una lapide vadano ormai dai 200 ai 400 euro per persona.
"I cittadini che devono avere a che fare con Area Blu per il cimitero vanno incontro a un’abbondante spremitura di danaro – è la protesta di Carapia –. Un vero e proprio salasso. Ma chi lavora per loro nei campisanti, un’equipe all’avanguardia di chirurghi che operano a cuore aperto? Anzi, forse questi professionisti hanno emolumenti inferiori, viste le fatture che arrivano da Area Blu. Sono troppo elevate: se consideriamo due persone per 30 minuti, il costo orario per persona è 490 euro più Iva. Esorbitante".
Ma il consigliere comunale di opposizione, che da tempo critica l’operato della società in house del Comune pure sulla gestione della sosta e su quella del patrimonio immobiliare del Municipio (oltre che sul pasticcio del Caffè della Rocca), punta il dito anche contro una voce ripetuta due volte nella stessa fattura. "Da Area Blu si sbagliano e ripetono gli interventi nei documenti contabili, aggravando il costo per i cittadini – manda a dire Carapia –. Speriamo sia un errore, e che non ci si provi. Non è la prima volta che succede. Poi addirittura quando il cittadino chiede conto, lo si rimanda a dei fantomatici uffici comunali che non esistono, visto che è Area Blu che gestisce tutto… Ma che modo di fare è ? Oltre al salasso, e agli sbagli speriamo casuali, è così che si aiutano i cittadini per un servizio pubblico delicato che tocca le sensibilità di tutti?".
Al di là dell’operato della società in house, la bocciatura da parte del consigliere comunale meloniano è però soprattutto politica. "Il sindaco Panieri e la sua Giunta le sanno queste cose? – incalza Carapia –. Sono loro che dovrebbero approvare queste tariffe. Si rendono conto del costo esorbitante per le tasche dei cittadini? E soprattutto del servizio poco efficiente ed efficace che si dà? Il pesce puzza sempre dalla testa, e quindi la colpa di tutto questo è di chi governa la città che dà le linee guida alla sua società in house con questi strabilianti risultati che però spremono i cittadini come non mai".
Come già accennato, quella relativa ai servizi cimiteriali è solo l’ultima di una serie di contestazioni mosse da Carapia nei confronti di Area Blu. In queste settimane, il meloniano ha contestato l’operato della società in house nella gestione dei parcheggi a pagamento, nella riscossione degli affitti per gli immobili comunali ritenuta troppo lenta e per il bando per la gestione del Caffè della Rocca.
Enrico Agnessi