Oltre al Circondario (partner operativo) e alla Città metropolitana di Bologna (soggetto capofila), il progetto prevede la partecipazione di altri soggetti ed entri territoriali tra cui l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, l’Università di Bologna e Art-ER (società consortile nata per favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio). L’avvio delle attività è previsto dall’ottobre del 2025.
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