Imola, 6 luglio 2014 - NON È STATO un avvio uguale per tutti, quello dei saldi a Imola. Ieri infatti gli sconti estivi sono iniziati anche sotto l’Orologio, ma in modo differente, a volte contrastante, tra i commercianti.
Per Elisa Scalambra — titolare del negozio di abbigliamento ‘Etwin’ — la partenza è stata più che buona. «Abbiamo venduto tanto ieri mattina, forse perché molta gente ha aspettato l’inizio delle promozioni. La stagione quest’anno è stata in linea con quella dello scorso anno». Poi una nota negativa: «I saldi iniziano sempre prima, non sono più di fine stagione. Inoltre il meteo può fare la differenza. Quest’anno il mese di giugno, dal punto di vista del tempo, non è stato così bello, per cui abbiamo iniziato tardi a vendere l’abbigliamento più leggero».
Chi negli ultimi anni ha visto il bello e il cattivo tempo, non meteorologico, è Delia Ciarlariello, di ‘Denim Store’: «Sono qui da 18 anni e le cose sono cambiate parecchio. Non c’è più una regola. Magari ti aspetti di vendere tanto in un certo periodo che in realtà non si rivela proficuo e viceversa. Per questo non ho aspettative sull’inizio dei saldi. Una volta erano attesissimi perché durante l’anno non c’erano promozioni, ora invece si cerca sempre lo sconto». È piuttosto contenta Elisabetta di ‘Daniela calzature’: «La mattina è partita bene, i clienti sono arrivati fin dalle 9.30, quando ho aperto, e ho avuto sempre gente. Sicuramente è andata meglio dello scorso anno. Ma questo significa poco».
INVECE, per i titolari di ‘Terza Dimensione’, negozio di abbigliamento nella centrale via Emilia, «non c’è nessuna corsa all’acquisto, anzi. Le corse c’erano negli anni Settanta», ma sembrano essere solo bei ricordi.
TIMIDO AVVIO anche per Riccardo Suzzi di ‘Slam shop’. «Di certo le aspettative non mancano perché coi saldi si cerca sempre di recuperare la stagione». Il negozio decennale tratta articoli per il mare e per gli yacht club, servendo un target di nicchia. «Ma anche in questo settore le vendite sono calate molto».
Sulla stessa via c’è il ‘Bottonificio Due Colonne’ di Oretta Gieri, merceria storica. Un settore che probabilmente si difende meglio degli altri? «Si sente dire che c’è una piccola ripresa — risponde —, ma se le cose continuano così temo che non ci saranno grossi cambiamenti fino al 2017». Tuttavia, qualcosa di positivo c’è: «Ho notato che questa settimana l’affluenza in centro è stata più alta del solito. Speriamo continui».
Valentina Vaccari