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Sagra del Porcino, torna il mercato: "Quattro giorni di grande festa con arrivi da tutta la regione"

Entusiasta Franceschi, presidente della Pro Loco Alidosiana, per la manifestazione gastronomica: "I funghi? Tanti e buonissimi, la stagione si è rivelata ideale con la giusta miscela tra piogge e caldo".

Sagra del Porcino, torna il mercato: "Quattro giorni di grande festa con arrivi da tutta la regione"

La Sagra del Porcino ritorna per la 38esima volta a Castel del Rio

Imola, 15 agosto 2024 – Che estate sarebbe senza la Sagra del Porcino di Castel del Rio. E l’edizione numero 38 dell’evento che celebra uno dei più rinomati prodotti tipici della vallata del Santerno, in agenda nei fine settimana del 17-18 e 24-25 di agosto, si annuncia ricchissima di novità. Una su tutte: il ritorno dello storico mercato per le vie del paese.

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"Dal pomeriggio del sabato alla tarda serata della domenica con banchi sistemati in tutte le strade del centro storico dell’abitato – anticipa Paolo Franceschi, presidente della Pro Loco Alidosiana al timone della manifestazione –. In arrivo una sessantina di espositori provenienti da ogni angolo della regione. Gran parte del mercato sarà dedicato agli hobbisti con le loro meravigliose opere d’ingegno".

Il contesto ideale, nel cuore pulsante di Castel del Rio trasformato in isola pedonale con la chiusura al traffico veicolare di un tratto della provinciale Montanara, per una passeggiata prima di cena o per gli acquisti serali: "Ci piaceva l’idea di trasformare in un’unica realtà l’area della festa, con la grande tensostruttura sul retro di Palazzo Alidosi capace di ospitare diverse centinaia di persone, e il centro del nostro gioiello collinare – continua –. Se tutto andrà per il meglio ed il meteo sarà dalla nostra parte avremo la possibilità di realizzare uno dei mercati più belli della zona".

Una chicca che si aggiunge all’ormai consolidata nomea di una proposta gastronomica capace di mettere tutti d’accordo. Menù fisso ai porcini da leccarsi i baffi, in versione completo o con la possibilità di ordinare le singole portate, aperto dall’antipasto a base di trionfo di sapori del sottobosco.

Bis di primi, tra tagliatelle alla boscaiola e tortelli di patate conditi con il re dei funghi, poi porcini fritti con squacquerone e filetto di maiale agli odori.

Via libera anche all’opzione senza glutine e senza porcini. Senza dimenticare gli spettacoli a fare da cornice al colpo d’occhio da cartolina nell’ex campo sportivo.

Il 17 riflettori puntati sulla Cialtronight mentre il giorno dopo toccherà, per la prima volta, a un corpo di ballo con il gruppo Milleluci.

Il 24 gli immancabili capolavori di Vasco Rossi suonati sul palco dai Bellaprika poi, per la serata di chiusura, lo show di Maria Grazia Pasi con un vasto repertorio di successi italiani e internazionali, luci e colori.

"In cucina saranno in azione una cinquantina di volontari e altri trenta, di tutte le età con anche quote giovanissime, si occuperanno degli altri servizi – conclude Franceschi –. I porcini? Tanti e buonissimi. La stagione si è rivelata ideale per la loro crescita con la giusta miscela tra piogge e gran caldo".