Familiari e amici si preparano a dare l’ultimo abbraccio a Riccardo Neri. L’ultimo saluto al noto ristoratore, scomparso nei giorni scorsi, avrà luogo a Imola il prossimo sabato, a partire dalle 9, alla camera mortuaria. Neri è morto per un malore che lo ha colpito sull’isola di Malta dove si era recato per raggiungere la moglie Thania.
Classe 1950, Neri era un personaggio conosciuto da tutti a Imola per aver gestito diverse attività di ristorazione della zona. Una vita di alti e bassi ma sempre con il sorriso stampato sul volto. Cresciuto a pane e musica alla corte di ‘Gino K’ (padre di Claudio Golinelli bassista di Vasco Rossi, ndr) insieme al fratello Pasquale, aveva iniziato con lo studio del clarinetto per poi passare alla sua inseparabile chitarra.
Musicista di professione fino ai 25 anni, Neri era stato al timone del celebre bar Gastone prima di partire per il Sud America in cerca di fortuna. E proprio in Perù, dove erano nati i suoi due figli, aveva aperto alcuni ristoranti di cucina italiana tra cui il noto ‘La Trattoria’.
Il ritorno in città sempre dietro al bancone, tra cui quello dell’Osteria della Rivazza a due passi dall’omonima curva del circuito, con la volontà di abbinare alla buona enogastronomia la musica dal vivo di qualità e il cabaret. Chiusa l’esperienza imolese, un altro viaggio. Questa volta in Thailandia dove ha fondato il ‘Valentino Italian Thai Restaurant’ a Pattaya.