"Regione e Comuni stanno prendendo tempo. Temono il dissenso"

Il centrodestra accusa il Pd di bloccare il progetto di raddoppio della ferrovia Bologna-Castel Bolognese, definendo l'atteggiamento dei democratici irresponsabile.

"Regione e Comuni stanno prendendo tempo. Temono il dissenso"

Il centrodestra accusa il Pd di bloccare il progetto di raddoppio della ferrovia Bologna-Castel Bolognese, definendo l'atteggiamento dei democratici irresponsabile.

Se, da un lato, il Pd chiede più tempo per presentare le osservazioni al progetto di raddoppio della ferrovia, dall’altro il centrodestra accusa i democratici di "bloccare investimenti fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio". La stoccata è del leghista Daniele Marchetti, candidato con il Carroccio alle elezioni regionali del 17-18 novembre, secondo il quale i Dem dimostrano "ancora una volta un atteggiamento irresponsabile".

Sul potenziamento della tratta ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, "le amministrazioni locali, di concerto con la Regione, continuano a temporeggiare, chiaramente nel tentativo di superare lo scoglio delle elezioni", prosegue Marchetti, che nei giorni scorsi ha duramente contestato la presa di posizione degli enti locali contro le ipotesi di tracciato (a ridosso della A14) presentate da Rfi.

"Avevamo già assistito a uno scenario simile prima delle Europee, e oggi ci troviamo davanti allo stesso copione", punge il leghista. E rilancia: "Il paradosso è che solo pochi mesi fa, l’assessore regionale a Mobilità e Trasporti, Andrea Corsini, chiedeva di fare presto, ma ora tutto sembra bloccato. La domanda sorge spontanea: fino a oggi, la Regione e le amministrazioni comunali a essa vicine, cosa hanno proposto realmente, considerando che hanno insistito per avere un tavolo di confronto?".

Infine, Marchetti replica alle obiezioni di vari esponenti del Pd sulla genesi del progetto: "Il Piano regionale dei trasporti già conteneva quest’opera strategica, e lo testimoniano diversi incartamenti. Già nel 2021, la Regione aveva inviato una comunicazione a Rfi chiedendo di assicurare tempestivamente le risorse. Nel 2022, è stata fatta un’ulteriore richiesta al ministero competente per risorse aggiuntive. In tutti questi anni, oltre a sollecitare e protestare, la Regione o gli enti locali che oggi si oppongono hanno mai avanzato una loro visione progettuale?".

Enrico Agnessi