REDAZIONE IMOLA

Quotidianità in scena. Viaggio nella tradizione con il teatro dialettale

Quattro appuntamenti domenicali con le compagnie del territorio. La sindaca Poli: "Cartellone ricco grazie all’impegno dei volontari".

Quattro appuntamenti domenicali con le compagnie del territorio. La sindaca Poli: "Cartellone ricco grazie all’impegno dei volontari".

Quattro appuntamenti domenicali con le compagnie del territorio. La sindaca Poli: "Cartellone ricco grazie all’impegno dei volontari".

Teatro e dialetto protagonisti, in versione domenicale, in tutto il territorio di Casalfiumanese. Partirà il 19 gennaio dal teatro del capoluogo, con inizio alle 15 e ingresso a offerta libera, la rassegna ‘Dmènga a tèater’. Una serie di cinque appuntamenti realizzati con il contributo delle associazioni locali e il patrocinio, comprensivo della gratuità delle sale, del municipio guidato dalla sindaca Beatrice Poli.

Debutto affidato alla compagnia ‘Amici del Teatro di Cassanigo’ con la commedia dal titolo ‘Che sgnuron…a d’che sgrazié d’mì zèj Jusafì’ e bis in agenda, nella stessa location e allo stesso orario, il 26 insieme agli attori della ‘Cumpagnì d’la Parochia’ in ‘L’andeva mej quand l’andeva pezz’. Il 2 febbraio, invece, riflettori puntati su ‘La Compagine div S. Tomè’ per la rappresentazione ‘A jò una bela fiola’. Il 16 virata verso la sala civica di San Martino in Pedriolo con il sodalizio ‘Doppio Gioco Tpr’ di Faenza in ‘U’s marida mingò’. Gran finale il 9 marzo alla sala civica di Sassoleone con la ‘Filodrammatica di Casola Canina’ impegnata nella commedia ‘Na questio’ delicheda’.

Un ricco cartellone reso possibile grazie al lavoro, al sostegno e al contributo della sezione locale di Avis, dell’associazione culturale ‘Federica Negri’, dell’Auser di Casalfiumanese, dello Sporting Valsanterno, della Pro Loco di Casalfiumanese e delle società sportive Sporting Valsanterno, Valsanterno 2009 e Polisportiva San Martino in Pedriolo.

"Una proposta culturale che si rinnova nel tempo come importante baluardo di salvaguardia e promozione delle tradizioni della nostra terra – spiega la sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli –. Una rassegna, nata dalla consulta delle associazioni, che accomuna gli intenti di più realtà locali e alimenta la loro volontà di sostenere e ideare lo stesso cartellone. Una forma di collaborazione profonda che arricchisce il nostro territorio". E ancora: "Il teatro, in ogni sua sfaccettatura, rappresenta un valore aggiunto per la capacità di favorire aggregazione e partecipazione a livello multigenerazionale – continua la prima cittadina –. Pensiamo all’opportunità di intrattenimento domenicale rivolta alla collettività e al lavoro di preparazione che impegna decine e decine di volontari e appassionati arruolati tra le fila delle compagnie dialettali della zona".

Viaggia a gonfie vele, infine anche la programmazione della rassegna dialettale di Borgo Tossignano curata dall’Antica Società Maccheroni di Beneficenza, dalla Pro Loco e dal municipio. Oggi, con inizio alle 16,30 alla Sala Teatro Polivalente del paese, ecco lo spettacolo dal titolo ‘Una brota malateja’ con gli attori della Compagnia Cdt ‘La Rumagnola’ di Bagnacavallo. Ingresso ad offerta libera e possibilità di trascorrere un pomeriggio tra risate e buonumore. Senza dimenticare il piacere della riscoperta del fascino di quel gergo dialettale utilizzato per anni nelle campagne della zona.