"Noi i documenti li abbiamo inviati". A proposito del rinvio dell’udienza del processo Cappai, a fine dicembre, l’Asp del Circondario, ente dal quale dipendono i Servizi sociali, fa sapere di avere "prodotto tutta la documentazione in proprio possesso con i riferimenti necessari", ottemperando in questo modo alla richiesta avanzata dall’Ufficio servizio sociale minorenni del Dipartimento giustizia minorile e di Comunità del ministero della Giustizia. L’Ufficio romano aveva domandato informazioni sui minori coinvolti nel fatto di sangue, se "noti al Servizio". L’Asp fa comunque sapere che i Servizi sociali toccati dal procedimento penale sono due, "in quanto i minori interessati sono territorialmente residenti in due ambiti sociali diversi".
CronacaQuei documenti in tribunale