Quante emozioni alla Carrera. Conferma Mora e sorpresa Over

Fra gli uomini trionfa il team plurititolato. Fra le donne vittoria inaspettata

Quante emozioni alla Carrera. Conferma Mora e sorpresa Over

Il netto trionfo della Mora al termine di una gara dominata dalla squadra vestita di nero

Sono Mora e Over a scrivere la storia della settantesima edizione della Carrera. In una città piena di tifosi, appassionati e curiosi, svetta negli uomini sempre il color nero, e a sorpresa tra le donne il rosa delle Over dopo una gara davvero splendida. Partiamo dagli uomini. Allo sparo (il primo nella carriera da neo sindaca) di Francesca Marchetti, a partire avanti sono stati i ragazzi dell’Ov, che sull’Autopodistica avevano puntato tutto o quasi. La vera gloria, però, è durata lo spazio di alcune decine di metri, perché poi la Mora s’è presa la vetta e non l’ha mollata più, nonostante gli arancioni abbiano sfoderato una super prova, inseguendo la lepre scura per tutti e due i giri, e neppure a troppa distanza. La coppia dietro, con Porz a Cavedano prima, e Porz e Nibbio poi, si sono sfidati per il podio, mentre nella seconda metà della classifica è stata battaglia e pure bagarre, con tanto di scontro in coda che ha costretto al mancato arrivo in piazza Ovetto, Coyote e Volpe. In classifica, alla fine, dopo Mora, Ov, Porz e Nibbio, quinto è giunto il Cavedano, sesto il Bianconibbio e settimi i Black Jack. A chiudere la classifica a dodici team (su quindici), Coyote, Squalo, Porzlen, Gattaz e Delfino.

Nettamente più avvincente, mezz’ora prima, era stata la prima sfida del pomeriggio, quella della Carrera Rosa. L’impresa da appendere in bacheca è quella delle Over, autrici di una cavalcata tanto straordinaria quanto inattesa. La Venere, che in prova era sembrata in stato di grazia, si è fatta infilare subito dal Cavedano, che ha tenuto la testa per quasi un giro, mentre dietro a un passo dalla Venere l’Over spingeva, a formare un trio di testa che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all’arrivo della seconda e ultima tornata. In via Matteotti, infatti, Over e Cavedano sono arrivate appaiate, e per questione di poche decine di centimetri a spuntarla sono state proprio le Over (quarte poi le ragazze del team Sritz e quinte le Volpi). I loro volti felici e increduli sono forse il più bello spot di una settantesima edizione che, pur divisa in due domeniche dal maltempo, è stata davvero bellissima.

Claudio Bolognesi