ENRICO AGNESSI
Cronaca

Progetto Studentato: ecco il nuovo bando per gli alloggi all’Osservanza

Il sindaco Panieri: "Il documento sarà pronto entro fine anno". La prima gara per la realizzazione è andata deserta nei mesi scorsi. I termini andavano aggiornati dopo gli aumenti per l’inflazione

Progetto Studentato: ecco il nuovo bando per gli alloggi all’Osservanza

Imola, 7 ottobre 2023 – Il nuovo bando per la costruzione dello studentato universitario all’Osservanza, dopo che il primo è andato deserto nei mesi scorsi, arriverà "entro fine anno". Lo annuncia il sindaco Marco Panieri, che in settimana assieme ai primi cittadini di Bologna, Ravenna e Verona ha partecipato nel capoluogo emiliano all’incontro ‘(Non) è una città per giovani’ che si è tenuto nell’ambito dell’Alma Mater Fest. "Un’occasione molto gradita per sviluppare con loro le dinamiche universitarie – osserva Panieri –. Il tema dell’alloggio oggi tocca tutti, e anche se la questione dei costi troppo alti qui ha un peso minore, ma è stato giusto approfondirla".

In questo senso, a fronte di una popolazione studentesca che ha ormai superato le mille unità con un’ampia percentuale di fuorisede, Imola vuole prevenire eventuali problemi futuri anche attraverso l’attesa costruzione dello studentato all’Osservanza. Il progetto comprende 50 posti letto riservati agli studenti, più relativi servizi didattici. Prevista la rifunzionalizzazione dei padiglioni 6 e 8 (di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio) e 17 e 19 (di Con.Ami). Il costo del campus era stimato, almeno fino a qualche tempo fa, in circa sette milioni di euro; ma l’importo dei lavori, portati avanti d’intesa tra Palazzo Sersanti e l’Alma Mater, è destinato a crescere.

"Si sta lavorando con il rettore Giovanni Molari per mettere a punto il bando prima possibile e farlo uscire entro la fine dell’anno – conferma il primo cittadino –. Quello precedente era orientato su prezzi vecchi, ma dopo l’aumento delle materie prime non c’erano più le condizioni per portarlo avanti. Il rettore insiste molto sul tema degli investimenti, motivo per il quale verranno rimodulati i quadri economici in modo da partire al più presto e affiancare lo studentato ai tanti cantieri (coordinati da Con.Ami con i fondi del Pnnr, ndr) che partiranno presto all’Osservanza e ne valorizzeranno l’intero contesto".

Insomma, Imola vuole giocarsi le proprie carte per essere protagonista tra la varie sedi dell’Università "Il campus ci consentirà di essere più attrattivi e favorire un’ulteriore crescita dell’Alma Mater a Imola – ragiona il sindaco Panieri –. Lavoreremo per avere più treni, grazie al raddoppio della linea ferroviaria, migliorando così il rapporto con Bologna soprattutto nelle ore notturne. Ma già oggi ci sono le auto del car sharing Corrente, che possono essere usate dagli studenti. E poi qui le ragazze e i ragazzi possono testare quello che si studia, penso all’asfalto anti-trauma che abbiamo sperimentato nei mesi scorsi assieme all’ateneo o alla riqualificazione del verde in viale Andrea Costa".

L’obiettivo è dunque quello di attrarre cervelli, evitando al contempo di importare in città quelle situazioni (il caro affitti, ma anche la malamovida) che mettono in difficoltà realtà più grandi.

"Imola ha un’alta qualità della vita – rivendica il sindaco Panieri –. Le dimensioni della città sono ridotte, ma c’è un sistema solido. Vogliamo essere accoglienti, soprattutto per i giovani. E tutto questo si sposa con l’Osservanza come città della conoscenza, nella quale coinvolgere gli studenti universitari selezionati con lauree specialistiche e master. Ragazze e ragazzi che qui possono mettere su famiglia e magari insediare un’impresa in grado di creare occupazione. Devono essere un valore aggiunto per il territorio".