ENRICO AGNESSI
Cronaca

Il ponte della Tosa, accordo Comune Sacmi: dalla coop 440mila euro

E’ il sostegno economico garantito dal colosso per realizzare la rotatoria. Via al cantiere a luglio 2025, fine lavori entro il 2026. “Opera strategica”

La rotatoria che sarà realizzata fra le vie Quarantini e Tiro a Segno

La rotatoria che sarà realizzata fra le vie Quarantini e Tiro a Segno

A questa cifra bisogna poi aggiungere il contributo offerto da Sacmi, oltre che dal punto di vista operativo, anche da quello tecnico e progettuale. L’azienda metterà infatti a disposizione del Comune prima il progetto di fattibilità tecnico-economica, poi quello esecutivo e infine le attività tecniche utili alla fase esecutiva quale la direzione dei lavori dell’intera opera di attraversamento sul fiume Santerno in sostituzione dell’attuale ponte. In cambio, a Sacmi sarà garantita la visibilità del proprio marchio. Ieri in commissione è stato esaminato l’accordo decennale tra Municipio e cooperativa.

A illustrarlo, l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Raffini. Si tratta di una convenzione contenuta nella delibera che approderà giovedì in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Se l’ultima tabella di marcia stilata dal Comune verrà rispettata, sarà possibile far partire il cantiere attorno a luglio 2025 e completare i lavori entro il 2026. Nel suo complesso, il progetto per costruire il nuovo ponte della Tosa vale 5,4 milioni ed è coperto dai fondi Pnrr nell’ambito della ricostruzione post-alluvione.

«L’opera pubblica ha una particolare importanza per la collettività in quanto consente l’attraversamento sicuro del fiume atteso da decenni – spiegano dalla Giunta –. Permette di migliorare i collegamenti dell’insediamento urbano con le zone collinari e la valle del Santerno (anche in logica di Protezione civile) e il miglioramento delle condizioni idrauliche del corso d’acqua e inoltre andrà a costituire una sicura via di ingresso/esodo dell’adiacente Autodromo».

Il nuovo ponte della Tosa sarà lungo 120 metri e largo 14: accoglierà il transito di bus e mezzi pesanti, ma avrà anche un marciapiede pedonale e una pista ciclabile. Verrà costruito ‘a monte’ di quello esistente, quest’ultimo destinato a essere demolito una volta terminato il cantiere nel 2026. E sarà collegato all’attuale sistema stradale da nuove rotatorie: una per unire le vie Quarantini e Tiro a Segno, l’altra per le vie Tiro a Segno-Kennedy-Codrignano.