Nessuna multa per guida sotto l’effetto di droghe in due mesi e mezzo di pattuglioni della Polizia locale. E zero stupefacenti sequestrati. È il bilancio dell’applicazione dell’articolo 187 del Codice della strada durante l’attività portata avanti negli ultimi due mesi e mezzo, grazie a un finanziamento del ministero dell’Interno, dagli agenti di via Pirandello nei fine settimana. La sperimentazione è partita a metà aprile. E si concluderà formalmente domani. Alla luce dei dati di cui sopra, il giudizio che ne dà il consigliere comunale della Lega, Simone Carapia, è tuttavia già molto negativo.
"I denari sono stati stanziati per progetti finalizzati alla prevenzione e al contrasto della vendita e cessione di sostanze stupefacenti, eventuali violazioni correlate come la guida sotto effetto di stupefacenti, nonché controlli specifici nelle zone interessate dalla movida – ricostruisce Carapia –. Nel progetto era anche in programma di acquistare dei ‘drug test’ necessari alle verifiche dovute. Ciò non è mai avvenuto". Da qui le recriminazioni del consigliere comunale. "Questi pattuglioni verranno anche ben retribuiti – osserva –. Infatti è stato predisposto un gettone a servizio di 161,84 euro lordi per gli agenti e di 197,20 per gli ispettori. Il personale che ha aderito in forma volontaria ha lavorato in alternativa al servizio ordinario, mettendo pertanto in crisi il già risicato contingente di agenti sul territorio".
Anche quanto fatto dalla Polizia locale in questi due mesi e mezzo a livello di controlli (i pattuglioni sono andati avanti dalle 21 alle 3 di notte) convince poco il leghista. "La movida a Imola? Ma lasciamo perdere... - affonda Carapia –. I servizi si sono concentrati solo sulla guida in stato di ebbrezza, peraltro con risultati scarsi. I soldi che sono stati stanziati non erano per quello. Il progetto era diverso e nulla è stato fatto di quello che era stabilito".
Enrico Agnessi