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Castel San Pietro, Pizzigotti nel mirino. L’interrogazione di FdI: "La scuola non è sicura"

L’attacco dei meloniani Brogi e Vacchi: "L’intonaco si stacca dalle pareti. Ci sono le reti anticaduta ai soffitti. Istruzione dimenticata dalla politica".

Da sinistra, il consigliere Lorenzo Brogi e Nicolas Vacchi, consigliere metropolitano di Bologna

Da sinistra, il consigliere Lorenzo Brogi e Nicolas Vacchi, consigliere metropolitano di Bologna

Ha lasciato strascichi l’ultima seduta di consiglio comunale svoltasi a fine ottobre. A seguito dell’interpellanza a risposta orale presentata dal consigliere in quota Fratelli d’Italia Lorenzo Brogi sulla riqualificazione del plesso scolastico Albertazzi – Pizzigotti, ora il gruppo ha annunciato di aver "deciso di proseguire il sindacato ispettivo sulla struttura perché le risposte avute in consiglio comunale non ci sono sembrate politicamente esaustive", si legge all’esordio della dichiarazione congiunta di Brogi e del consigliere metropolitano di Bologna Nicolas Vacchi. "Molti cittadini – proseguono –, ci segnalano che in diversi punti della struttura dal lato della pineta si nota quello che sembrerebbe il distacco di porzioni di intonaco nelle pareti verticali e vari punti dove sembra si siano rovinati interi pezzi del bordo del cornicione".

La situazione è "identica anche per alcune zone interne, per le quali ci sono state segnalate delle reti anticaduta applicate ai soffitti – continuano –, unitamente a segnalazioni su muri scrostati, muffa e addirittura parrebbe esserci una seggiola stabilmente posta come ‘barriera’ a evitare che le persone passino sopra una botola, circa la quale sorgono innumerevoli dubbi".

Problemi, quelli delle Pizzogotti, "sotto gli occhi di tutti e da tempo, basti vedere la situazione della palestra che risulterebbe inagibile – continuano i consiglieri meloniani –, dove una porzione di tetto parrebbe essere crollata sul controsoffitto sottostante, e la stessa relazione dell’Ingegnere statico sembra mettere in evidenza i problemi al tetto dell’interno stabile, con travi che sarebbero ammalorate".

E così, se dopo due mandati amministrativi ormai trascorsi "non c’è traccia della ristrutturazione con annesso adeguamento sismico", Fratelli d’Italia incalza la sindaca Francesca Marchetti chiedendo "perché lei e la sinistra non hanno ancora agito efficacemente? E perché risulterebbero svariati milioni di euro stanziati negli ultimi anni per vari interventi scolastici, ma ancora non si è mossa una foglia?".

Aggiungono e concludono Brogi e Vacchi dopo il capitolo-ristrutturazione (serviranno tre milioni di euro per intervenire sulle scuole e uno per la palestra) che "altre questioni hanno ricevuto maggiore attenzione politica, mentre la scuola, il luogo in cui si formano i cittadini di domani, è stata ampiamente trascurata nel dibattito politico".

Claudio Bolognesi