Giornata di pioggia battente sull’intera vallata del Santerno e allerta rossa della Protezione Civile prorogata. Non è certo il quadro migliore per facilitare il lavoro dei quattro sindaci del territorio blindati ormai da dieci giorni all’interno del municipio di Borgo Tossignano, sede del Centro di Coordinamento Sovracomunale di Protezione Civile. Con il numero degli sfollati a quota 104 (Castel del Rio 11, Borgo Tossignano 21, Fontanelice 42 e Casalfiumanese 30, ndr), il punto di ieri registra per Fontanelice la chiusura ai non residenti, ma con un tratto interdetto pure ai residenti con transito consentito sopra e sotto la zona delimitata, delle arterie comunali Risorgimento e Casolana per un potenziale rischio frana. Gli interventi di riapertura sono vincolati alla tregua del meteo avverso.
Prosegue la permanenza fuori casa per gli abitanti di Carseggio, a Casalfiumanese. Una misura a titolo precauzionale che seguirà di pari passo l’andamento della tonalità dei colori di pericolo diffusi dal servizio regionale. Monitorati via Croara, lo stato del torrente Arvulla prossimo alla pulizia e il ponte di San Martino con alcuni grossi alberi incastrati. Per quest’ultimo sono in corso una serie di valutazioni per individuare le migliori modalità di rimozione. A Castel del Rio solo piccoli movimenti di terra in aree private ben monitorate. Per Borgo Tossignano, invece, spazio a nuove segnalazioni di smottamenti su strade già interessate da apposite ordinanze. Capitolo incontri. Gli amministratori hanno accolto positivamente l’arrivo di alcune squadre di volontari di Protezione Civile da Parma per il potenziamento della rete di monitoraggio. Non meno importanti gli appuntamenti con Hera, che ha confermato la regolarità del servizio di svuotamento dei cassonetti, e Tper per la validità degli abbonamenti degli utenti della linea 142 a prescindere dal punto di salita sui mezzi.
Bene anche il faccia a faccia con il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale deciso a delineare l’istantanea generale dei disagi con mappatura di tutte le frane presenti sul territorio coperto. Continuano, infine, le raccomandazioni dei sindaci alla cittadinanza per il massimo rispetto delle restrizioni vigenti.