Formalizzato ieri pomeriggio l’annunciato passaggio di testimone in Giunta. L’ormai ex vicesindaco Fabrizio Castellari si è infatti dimesso in vista dell’insediamento, previsto per la giornata odierna, in quell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna nella quale è stato eletto alle scorse elezioni regionali (le due cariche sono incompatibili). I gradi di numero due del sindaco Marco Panieri vanno così, come ampiamente previsto, all’assessora Elisa Spada.
In questa fase, quasi tutte le deleghe di Castellari (tranne Rapporti con il Consiglio comunale e attività istituzionali assorbita dalla neo vicesindaca Spada) vengono assunte ad interim dallo stesso primo cittadino. Nessuna sorpresa per quanto riguarda quella al Bilancio, visto che tra una settimana si voterà il documento di previsione 2025 del Comune. La Scuola sembrava invece destinata fin da subito, a seguito di un’accelerazione registrata negli ultimi giorni, all’assessore Giacomo Gambi, già titolare delle Politiche giovanili; ma alla fine il sindaco Panieri ha deciso rimandare la ridistribuzione degli incarichi a quando farà il proprio ingresso in Giunta il nuovo assessore o la nuova assessora in sostituzione di Castellari.
Per un discorso più formale che sostanziale, Spada aggiungerà alle deleghe all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile anche quella alla Viabilità (fin qui in capo all’assessore Michele Zanelli) che verrà abbinata ai Trasporti (già della Spada). E si registra anche un cambio di denominazione della delega Partecipazione e pari opportunità, che diventa Politiche di genere e partecipative.
Nelle parole del sindaco Panieri, quello profuso in questi oltre quattro anni da Castellari è stato "un impegno prezioso, competente, appassionato, che ha fatto la differenza e che ha rappresentato un patrimonio di esperienza, umanità e generosità prezioso, sia per la Giunta sia per gli altri colleghi. Sono stati anni intensi, complessi e in uno scenario sempre in mutamento Fabrizio è stata una spalla solida e determinata sulla quale contare – aggiunge Panieri – e che ha aiutato la città, il suo bilancio, il suo sistema educativo e d’istruzione, a restare adeguato alle esigenze e alle necessità della nostra comunità". Per quanto riguarda il futuro, "saranno circa 15 mesi ricchi di sfide, progetti e opportunità da completare, concludere e rilanciare – avverte il primo cittadino –. Come sempre dall’inizio di questa avventura, non ci annoieremo".
Da parte sua, la nuova vicesindaca Spada rivendica l’operato di un’amministrazione che "riconosce e affronta le sfide contemporanee, dalle conseguenze del cambiamento climatico alle fragilità emergenti e che vuole dare nuove prospettive per donne e giovani: per questo mi sono impegnata al massimo – conclude – e continuerò a farlo con passione e coraggio".
Infine, le parole di Castellari: "Essere stato il vicesindaco di Imola è stato per me un grande onore. È nei passaggi più difficili, dalla pandemia alle alluvioni, che ho potuto apprezzare il valore di essere parte di una squadra davvero coesa e unita. Dobbiamo essere orgogliosi di Imola, della sua storia e cultura profonde, delle sue radici solide di libertà e democrazia, del suo tessuto economico e sociale evoluto, dove lavoro e impresa camminano assieme".