Opposizione contro il Comune. Tonelli: "Non è stato fatto nulla"

Il capogruppo di ‘Castel Guelfo fa squadra’: "Sillaro tracimato nello stesso punto di un anno fa"

Opposizione contro il Comune. Tonelli: "Non è stato fatto nulla"

La selva lungo l’area golenale del Sillaro in un trato vicino a quello dove il fiume è tracimato

"Nessuno ha messo le mani nella strozzatura del Sillaro, piena di alberi. C’è una selva. E l’acqua è uscita di nuovo". Non ha dubbi l’ex deputato Gianni Tonelli, ora capogruppo di opposizione in consiglio con ‘Castel Guelfo fa squadra. Punta il dito sul tratto di fiume, fra Pianta (comune di Dozza) e Bettola, dove il Sillaro è tracimato. Tonelli rivendica: "Lo avevamo segnalato in consiglio comunale – accusa – senza ricevere risposta". E poi incalza: "La cosa grave di questa volta è che nonostante l’episodio dell’anno scorso avesse messo in luce il problema – afferma – non si è disposto che due operai andassero ad abbattere gli alberi per un paio di giorni". Forse non è così semplice e la quantità di alberi è enorme, non è detto che due operai sarebbero bastati. Tonelli replica all’obiezione: "Parlo di un intervento puntello, un intervento tampone di sicurezza. Lì va pulito tutto e nessuno ha tagliato nemmeno un filo d’erba – accusa –. Anzi, la situazione è anche peggiorata". E poi ribadisce il concetto: "In questi casi c’è sempre lo scaricabarile, non è competenza nostra, si dice – accusa –. Presenterò un’interrogazione per sapere quali interventi di pressione sono stati fatti sugli enti competenti perché si assumessero la responsabilità. Tutti in paese sapevano che non è stato tagliato nemmeno un bacchetto. E poi la legge prevede che i sindaci possano intervenire in stato di necessità". Poi c’è un altro punto che sta a cuore di Tonelli: "Le fognature non sono più sufficienti – accusa – non reggono queste piogge. Bisogna che Hera pensi a questo e non a cassonetti e tessere, è ora di fare pressione".

Su temi simili interviene anche il consigliere di opposizione a Casalfiumanese (con la lista ‘Voce’), Christian Rodondi: "Paesi allagati, case, strade impraticabili, frane. Non è mai successo tutto questo prima di questo periodo. È evidente che le amministrazioni comunali, i responsabili, la Regione con Stefano Bonaccini, non hanno fatto nulla da parecchio, i corsi dacqua, fiumi, canali, torrenti, compresi i tombini e le fogne, non vengono manutentati. La colpa sempre al cambiamento climatico e si limitano a monitorare i fiumi con telecamere e avvisare la gente che c’è allerta meteo".