ENRICO AGNESSI
Cronaca

Arriva oculistica all’ospedale nuovo di Imola: l’attività ripartirà dal 17 giugno

L’unità operativa lascia Castello e il trasferimento era previsto da tempo. Permetterà al reparto di avere più spazi. "Non ci saranno disagi durante il periodo del trasloco, saranno garantite le urgenze e i controlli post operatori"

L'ospedale nuovo di Imola

L'ospedale nuovo di Imola

Imola, 2 giugno 2024 – Oculistica lascia la casa della comunità di Castel San Pietro Terme. L’unità operativa approda infatti, in maniera definitiva, all’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola. Il trasferimento delle attività comincerà domani, e andrà avanti fino al 16 giugno.

Il trasloco era previsto da tempo e, almeno nelle intenzioni dell’Ausl, permetterà al reparto di "aumentare la propria produzione ambulatoriale e chirurgica, grazie ad una maggiore dotazione di spazi e di personale dedicato". Allo stesso tempo, il trasferimento da Castello a Imola libererà spazi alla Casa della Comunità di Castel San Pietro Terme, che entro l’estate vedrà l’avvio dei lavori di ristrutturazione del piano quarto. Qui è infatti in programma la realizzazione dell’ulteriore nuovo piano dell’ospedale di comunità, da 15 posti letto, per complessivi 36 posti letto dedicati alla cure intermedie (21 quelli al piano primo), oltre ai 12 di hospice.

A Castel San Pietro, sempre secondo i piani dell’Azienda sanitaria locale, sarà inoltre realizzata una nuova rampa per uscita di sicurezza al piano rialzato e l’installazione del nuovo ascensore antincendio. I lavori alla casa della comunità di Castel San Pietro sono finanziati da fondi Pnrr- Piano nazionale ripresa e resilienza per un valore di due milioni e 237mila euro.

Alla casa della comunità di Castel San Pietro le visite oculistiche continueranno ad essere erogate dall’ambulatorio oculistico territoriale, sempre su prenotazione Cup. Per permettere il trasferimento, tra domani e il 16 giugno "sono sospese le attività programmate dell’unità operativa di Oculistica – ricordano dall’Ausl –, fatte salve tutte le urgenze, sia ambulatoriali che chirurgiche, e i controlli post operatori per gli interventi effettuati prima della sospensione, che saranno garantiti ad Imola durante tutto il periodo". In pratica, "non ci saranno quindi disagi per i cittadini", assicurano dall’Azienda sanitaria.

Dal 17 giugno, gli ambulatori oculistici riprenderanno l’attività al piano terra dell’ospedale nuovo di Imola in un’area dedicata. Tale spazio vedrà la presenza di due postazioni di accettazione, una di segreteria, quattro ambulatori, un ambulatorio urgenze e due camere di accoglienza dotate di cinque posti letto ciascuna per la preparazione pre-chirurgica e l’osservazione post-chirurgica.

L’attività di chirurgia oculistica si svolgerà prevalentemente, ma non esclusivamente, in una sala di day surgery dedicata – spiegano dall’Ausl –, con annessa camera per il risveglio dei pazienti, posta all’interno del blocco operatorio e recentemente realizzata con un investimento di oltre 100mila euro mentre i piccoli interventi ambulatoriali saranno svolti all’ambulatorio chirurgico dei Poliambulatori C". La nuova area oculistica sarà ufficialmente inaugurata a luglio.