ENRICO AGNESSI
Cronaca

Nuovo sospetto caso di Dengue a Imola, scatta la disinfestazione

Saranno interessate zone di via Lasie, Lughese e Selice. Le avvertenze del Comune. Il malato è un cittadino rientrato da un viaggio all’estero

Imola, 27 settembre 2024 – C’è un sospetto caso di Dengue in città. Riguarda un uomo rientrato da un viaggio all’estero. Lo ha comunicato ieri l’Ausl al Comune. In attesa dell’eventuale conferma della positività, il sindaco Marco Panieri ha emanato un’ordinanza per la disinfestazione tramite trattamenti larvicidi, adulticidi e rimozione dei focolai larvali. A questo scopo, dal momento che sono coinvolte anche zone private, i cittadini dovranno permettere l’accesso alle aree esterne agli addetti della ditta specializzata alla quale è stato affidato l’intervento. E chiudere le finestre durante gli orari previsti per le operazioni.

Disinfestazione in una foto d’archivio
Disinfestazione in una foto d’archivio

La zona di intervento, che riguarda i posti in cui il malato ha soggiornato e nella quale verranno distribuiti dei volantini, comprende: via Lasie dal n. 1 al n. 4 e dal n. 9 al n. 9D ; via Lughese dal n. 17B al n. 18; via provinciale Selice dal 44F al 45F. L’inizio del trattamento è previsto già a partire da oggi. Se gli accertamenti di laboratorio daranno esito negativo, la disinfestazione sarà sospesa. In caso contrario, gli interventi sul suolo pubblico proseguiranno durante le prossime due notti.

Trasmesse dalla zanzara tigre, la Chikungunya o la Dengue sono febbri tipiche delle aree tropicali e “di fastidioso sviluppo sintomatologico ma di esito non letale”, si ricorda nel provvedimento uscito ieri sera dal Municipio. Per la tutela della salute pubblica, risulta “necessario abbassare rapidamente la densità della zanzara tigre nelle zone dove il malato ha soggiornato”, si legge nell’ordinanza. E questo “al fine di ridurre ulteriormente il remoto rischio di innesco di una trasmissione autoctona di arbovirosi”, cioè della malattia veicolata dal virus.

Prima del trattamento, il Comune raccomanda di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica in modo ermetico. Durante il trattamento, di restare al chiuso con finestre e porte chiuse; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili con teli di plastica. In seguito al trattamento, si raccomanda invece di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura irrorate, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso.

“Stiamo monitorando la situazione e lavoriamo a stretto contatto con l’Asl per garantire la sicurezza della cittadinanza – fa sapere il sindaco Panieri –. Invitiamo i cittadini delle zone interessate ad adottare le necessarie precauzioni e collaborare con le autorità”.