E’ stata approvata nell’ultima seduta del consiglio comunale di Dozza la convenzione tra municipio e Autostrade per la realizzazione delle opere di adduzione al nuovo casello di Toscanella. Lo svincolo dozzese, infatti, prenderà forma nell’ambito dell’ampliamento alla quarta corsia dell’A14 sull’asse Ravenna-Bologna. Un piano, dai costi a carico della società che gestisce le tratte autostradali, da ben 7 milioni di euro tra spese di progettazione, autorizzazioni, acquisizione dei suoli, affidamento dei lavori, cantieri e collaudi.
Dal canto suo, invece, l’ente guidato dal sindaco Luca Albertazzi ha affidato nei mesi scorsi un’analisi di fattibilità con valutazioni trasportistiche, focalizzata sullo studio del traffico per il riassetto della viabilità della frazione, all’ingegnere Guido Rossi. Un approfondimento, finalizzato alla realizzazione della più adeguata ed aggiornata rimodulazione viabile connessa al nuovo svincolo di Toscanella, già presentato alla comunità durante un incontro pubblico sul tema. Una tappa importante nel lungo iter burocratico che precederà l’avvio delle lavorazioni.
Ora il documento arriverà al Ministero delle Infrastrutture per superare un altro step di approvazione prima della sua stesura definitiva. Gli incartamenti correranno in parallelo al processo di progettazione esecutiva degli interventi che comprende, in ordine di priorità e dopo analisi preliminare dei costi, una nuova rotatoria sulla via Emilia e un asse di collegamento tra via Trentola e la stessa arteria statale. Non meno importanti, le riqualificazioni dell’intersezione tra la provinciale 30 e via Trentola, dell’itinerario via Tarantelli-via Volta, di via Manella e Piazza Kennedy.
"Un atto importante che ci mette nelle condizioni di pianificare i lavori necessari sulla viabilità con criteri tecnici e consapevolezza oggettiva dettata dai dati in possesso – ha spiegato Albertazzi –. Bene anche le relazioni istituzionali con ‘Autostrade per l’Italia’ al fine di ottenere un aiuto fondamentale, previsto in convenzione, per la realizzazione delle opere. Una mano tesa più che necessaria, in un periodo storico così impegnativo per gli enti pubblici alle prese con azioni ordinarie e straordinarie sul territorio sempre più onerose (ricostruzione post alluvione e grandi cantieri su tutte, ndr). Così abbiamo creato le condizioni ideali per materializzare gli interventi di adduzione prima dell’apertura del nuovo casello autostradale di Toscanella".
Ma in consiglio si è tornato anche a parlare delle aree dell’ex Martelli, Brusa e Valsellustra con il Gruppo Cambiamento, tra i banchi dell’opposizione, che aveva presentato una mozione per intervenire sulla questione dei rifiuti speciali: "La maggioranza ha scelto di astenersi vanificando una proposta che avrebbe rappresentato un passo avanti significativo per la tutela del territorio – ha scritto in una nota il gruppo guidato da Luca Mainieri –. La richiesta era quella di proporre modifiche sostanziali al Pug per escludere il futuro insediamento di attività ad alto impatto ambientale nelle zone sensibili del comune". Non solo: "La garanzia necessaria per una pianificazione urbanistica coerente con le esigenze della comunità e una salvaguardia per l’ambiente – ha sottolineato ’Cambiamento’ –. Il Pug di prossima adozione rappresenta uno strumento vincolante per escludere definitivamente l’arrivo di attività di lavorazione e smaltimento di rifiuti speciali dalle parti dell’ex Martelli".
Immediata la replica di ’Progetto Dozza’: "E’ già stata annunciata, partendo proprio dal caso specifico di Dozza, la prossima introduzione di una norma nel Pug a valenza circondariale per evitare tali rischi – ribattono a mezzo stampa dalla maggioranza –. Una mozione ridondante perché, di fatto, l’amministrazione si è già mossa da tempo nelle sedi opportune e con le azioni previste".