ENRICO AGNESSI
Cronaca

Nasconde un milione al fisco, istruttore di equitazione nei guai

Imola, indagine della Guardia di finanza. L’uomo dava lezioni ai clienti e commerciava cavalli in nero: denunciato

Aveva un giro di affari di un milione di euro, ma era totalmente sconosciuto al fisco: denunciato un istruttore di equitazione

Aveva un giro di affari di un milione di euro, ma era totalmente sconosciuto al fisco: denunciato un istruttore di equitazione

Imola (Bologna), 9 agosto 2024 – Aveva un giro di affari di un milione di euro, ma era totalmente sconosciuto al fisco. Un istruttore di equitazione operativo nel circondario imolese è stato denunciato dalla Guardia di finanza del comando provinciale di Bologna al termine di una complessa indagine. L’operazione, scaturita da un’autonoma attività di controllo economico del territorio svolto dalle Fiamme gialle della compagnia di Imola, si è concretizzata in una verifica fiscale che ha ricostruito appunto quanto sopra.

Le indagini sono state condotte dalla guardia di finanza
Le indagini sono state condotte dalla guardia di finanza

Le indagini sono state svolte con l’ausilio delle banche dati in uso al Corpo e l’incrocio dei dati estrapolati dal portale della Federazione italiana sport equestri. In particolare, l’istruttore avrebbe impartito lezioni di equitazione ai propri clienti, offrendo loro altresì la possibilità di partecipare a competizioni ippiche, ricevendo compensi sia mediante bonifici bancari che in contanti. Ulteriori introiti deriverebbero dall’attività di intermediazione nella vendita di cavalli svolta, in alcuni casi, acquistando equini all’estero e rivendendoli in Italia; in altri, invece, intrattenendo relazioni con società sempre situate all’estero che, a loro volta, avrebbero svolto il ruolo di intermediario per la vendita a clienti italiani. In una circostanza, la vendita sarebbe avvenuta a fronte di un corrispettivo in contanti superiore alle soglie previste dalla normativa antiriciclaggio, che vieta il trasferimento di denaro contante per un importo pari o superiore a 3mila euro; per tale condotta è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria che oscilla tra i 3mila e 50mila euro. Dell’attività è stata informata la Procura della Repubblica di Bologna, alla quale l’uomo è stato denunciato. “L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse – ricordano le Fiamme gialle in una nota –, mina il rapporto di fiducia tra i cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione ‘chirurgica’ svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori totali”.