
L'artista Vesod al lavoro
Imola, 16 settembre 2017 - Al civico numero 54 di via Villa Clelia, l’associazione ‘Noi Giovani’ ha avviato il progetto mirato alla rigenerazione urbana del quartiere Cappuccini, area che dal 22 al 24 settembre ospiterà la quinta edizione di RestArt -Urban Festival-. La prima azione concreta, che anticipa quelle in programma durante la manifestazione, è la realizzazione di un murale su un edificio popolare della zona, che vedrà all’opera l’artista Vesod, fino a domenica 17 settembre. “Abbiamo individuato alcune fra le zone di Imola, che presentano particolari criticità e focalizzato l’attenzione su una di queste, con l’intenzione di riqualificarla”, spiega Vincenzo Rossi, presidente di ‘Noi Giovani’, Associazione culturale che organizza RestArt grazie all’appoggio di Comune, imprese del territorio e al contributo del main sponsor Avis. “Il quartiere Cappuccini –aggiunge Rossi- è una zona molto vivibile della città, ma dotata di alcuni aspetti problematici, che intendiamo migliorare e risolvere. La scelta di dipingere questo primo murale, deriva da un’idea di ‘Noi Giovani’, condivisa con il Comune e i residenti dell’immobile: durante un’assemblea condominiale è stato illustrato il progetto, assieme a un bozzetto in linea con lo stile scelto dall’artista per la realizzazione dell’opera. Puntare i riflettori su questo edificio significa riaccendere la speranza dei cittadini di abitare un quartiere sempre più vivibile e fare crescere il loro senso civico”. Il tema scelto per il murale, che sarà realizzato con i materiali forniti dall’azienda Cromia, vuole trasmettere il concetto di bellezza: “Nel contesto in cui abbiamo deciso di agire c’è necessità di gesti poetici e artistici, capaci di esprimere bellezza. A opera terminata sarà evidente l’impatto su quella zona di via Villa Clelia”, aggiunge Cesare Bettini, direttore artistico di RestArt. “E’ davvero una cosa bellissima: questa opera dà luce ed esprime un senso di vita”, afferma entusiasta Gerarda Monaco, una dei residenti di via Villa Clelia, 54. L’artista che in questi giorni sta realizzando l’opera si chiama Vesod Brero. É uno street artist nato a Torino nel 1981, che ora vive e lavora a Venaria Reale. La passione per l’arte gli è stata trasmessa dal padre Dovilio Brero, pittore surrealista, e fin da giovanissimo ha sviluppato il suo interesse per i graffiti, ricercando un proprio linguaggio di espressione artistica. In questo lungo percorso di ricerca, sono state la matematica, l’arte rinascimentale e il futurismo a influenzare i suoi lavori. È dopo la laurea in matematica, che Vesod sceglie di intraprendere la carriera artistica. Per anni Vesod ha dipinto graffiti in Italia e all’estero e oggi, per la prima volta, lascia la sua impronta a Imola e in Emilia-Romagna.
La V edizione del Festival di rigenerazione urbana RestArt, che si svolgerà nelle giornate del 22, 23 e 24 settembre 2017 al parco dell’Itis, in via Kolbe, sarà un’ulteriore occasione per vederlo all’opera. L’Amministrazione comunale conferma il suo sostegno e apprezzamento nei confronti dell’attività di ‘Noi Giovani’: “Ogni anno l’associazione punta i riflettori su alcuni luoghi della città, con l’intenzione di riqualificarli – ricorda Roberto Visani, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici –. Questa azione ha un valore importante, che stimola la pubblica amministrazione a rimettere al centro il tema del decoro urbano, questione molto importante e in relazione diretta con la percezione di sicurezza dei cittadini. Molti luoghi della città, come ad esempio la stazione ferroviaria, hanno cambiato in meglio il loro aspetto, grazie alla promozione di questi progetti”.