ZOE PEDERZINI
Cronaca

Morta nel rogo, la verità dall’autopsia

È stata fissata per domani mattina, giovedì, l’autopsia sul corpo della 75enne Gabriella Longhini. Ad eseguire l’esame, richiesto dal...

Pompieri in azione (foto di repertorio)

Pompieri in azione (foto di repertorio)

È stata fissata per domani mattina, giovedì, l’autopsia sul corpo della 75enne Gabriella Longhini. Ad eseguire l’esame, richiesto dal pm Augusto Borghini, sul corpo dell’anziana il medico legale Filippo Pirani. La via giudiziaria è stata voluta dal pm per chiarire i contorni di una vicenda alquanto insolita. La Longhini è morta, nella tarda serata di lunedì, nella sua casa di Medicina, al piano terra di via Sandro Pertini, al civico 1. Il marito 77enne, che vive con lei, era uscito qualche ora. La 75enne, alle 23, si era da poco coricata e, da quanto si apprende, stava fumando una sigaretta quando sarebbe stata colta da un malore improvviso. A quel punto la sigaretta, a contatto con le lenzuola e il materasso, avrebbe appiccato un principio di incendio che si è, poi, auto estinto. Ad essere lambito dalle fiamme, infatti, è stato solo il letto su cui giaceva la 75enne e il corpo della Longhini. A dare l’allarme un vicino che, tornando a casa, ha notato una copiosa quantità di fumo, insieme a un forte odore acre, fuoriuscire dalla finestre dell’abitazione della 75enne e del marito. Sul posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco, dai distaccamenti di Medicina e Budrio, e i sanitari del 118 dall’Ausl di Imola con ambulanza e automedica. Per Gabriella Longhini, però, non c’era nulla da fare: il corpo della donna, senza vita, giaceva a letto, in parte arso dalle fiamme. Sul posto sono, dunque, sopraggiunti i carabinieri della Tenenza di Medicina, comandati da Luca Filopei. Sono stati loro, insieme ai vigili del fuoco, a fare i primi rilievi per appurare le cause dell’accaduto. Come detto è stato poi il pm di turno, Augusto Borghini, a volerci vedere più chiaro e a disporre, dunque, che sul corpo della 75enne venisse effettuata un’autopsia esterna. L’esame permetterà di appurare con certezza cosa abbia causato il decesso improvviso della Longhini e se effettivamente sia stata colta da un malore fatale.

Zoe Pederzini