Anche Imola piange la scomparsa di Giovanni Bissoni, ex assessore regionale alla Sanità e (da aprile 2012 a marzo 2014) presidente del Consiglio di amministrazione di Montecatone, morto ieri mattina all’età di 70 anni.
"Molto dobbiamo a lui non soltanto per l’elevato standing raggiunto da Montecatone in questi anni – ricorda il direttore generale dell’istituto, Mario Tubertini – ma anche e soprattutto perché sotto la sua guida la sanità regionale ha subito una trasformazione significativa, modernizzandosi, mantenendo una forte attenzione alla sostenibilità e diventando, anche per questo, un punto di riferimento per l’intera nazione".
Per il direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi, Bissoni era "un amministratore illuminato che ha a lungo guidato la sanità della nostra Regione con grande competenza e passione, in un periodo di grandi trasformazioni. A Imola – prosegue Rossi – lo ricordiamo anche come presidente dell’istituto di Montecatone, ruolo che ha svolto guidando il delicato passaggio della società dalla gestione mista pubblico-privata a quella totalmente pubblica. Un uomo e un professionista stimato e autorevole, di cui abbiamo particolarmente apprezzato la coerenza e la grande attenzione per le condizioni dei più fragili".
Nel periodo in cui Bissoni è stato presidente del Cda di Montecatone, il sindaco era Daniele Manca, oggi senatore del Pd.
"Giovanni è stato un grande assessore regionale – sottolinea Manca –. Uomo di spessore, conosceva ed amava il sistema sanitario, sempre pronto ad innovare nel solco della sostenibilità e dell’efficienza sempre orientata a garantire servizi sanitari di qualità per tutti ".
"Per me un riferimento – sottolinea ancora il senatore –. Ricordo la sua disponibilità e la sua generosità quando, in una fase difficile per Montecatone, accettò di presiedere il Cda per un rilancio in chiave pubblica della società, con una vocazione nazionale per qualificare il settore delle mielolesioni, delle procedure della riabilitazioni e delle cerebrolesioni. Se ne va una grande competenza del sistema sanitario regionale e nazionale, per me un amico che anche durante la pandemia incontravo sul treno verso Roma in direzione ministero della salute, al lavoro per organizzare le cure necessarie negli ospedali del nostro Paese".
Anche per l’attuale sindaco, Marco Panieri, Bissoni è stato "un uomo e un amministratore pubblico di grande valore".
"Un uomo – prosegue il sindaco – che ha avuto sempre a cuore il bene comune e per il quale si è impegnato, rappresentando un punto di riferimento per i territori. La sua esperienza e passione – conclude il primo cittadino – hanno lasciato un segno anche a Imola".
r. c.