
Montecatone e l’oncologia Riabilitazione, l’istituto fa scuola
Montecatone fa scuola anche sul fronte della riabilitazione dei pazienti oncologici. Lo testimonia l’intervento di Pamela Salucci, direttore dell’unità operativa Gravi cerebrolesioni acquisite della struttura imolese, al convegno della Società italiana di riabilitazione neurologica che si è svolto di recente a Riva del Garda. Oggetto dell’intervento uno studio retrospettivo su pazienti ricoverati a Montecatone con esiti di asportazione di neoformazione cerebrale. Sono stati valutati il livello di disabilità motoria e cognitiva, la necessità di presa in carico neuropsicologica e la destinazione alla dimissione.
"I pazienti hanno eseguito trattamento in palestra secondo progetto riabilitativo individualizzato ha spiegato Salucci – e hanno ottenuto in media un miglioramento delle proprie condizioni e dell’autonomia". Dodici dei venti pazienti valutati ha potuto fare rientro al proprio domicilio con attivazione della continuità terapeutica sul territorio; per gli altri è stato disposto il trasferimento in altre strutture riabilitative per la prosecuzione del percorso. Spazio alle relazioni di Giovanna Barbara Castellani (percorso diagnostico-terapeutico e assistenziale per la gestione del paziente disfasico), Silvia Olivi (trasferimento di nervo per il recupero della funzionalità dell’arto superiore nei pazienti tetraplegici), Gaia Musumeci (trattamento riabilitativo classico in fase post-acuta studiato per i pazienti con Grave cerebrolesione acquisita) e Francesca Ciardulli (infezione Sars-Cov 2 in pazienti con lesione midollare ricoverati in unità spinale).
"Il bilancio complessivo è positivo – riferisce Laura Simoncini, direttore dell’unità spinale di Montecatone –. Si è trattato di un momento di confronto con professionisti del settore e di creazione di intenti collaborativi con altre strutture che si occupano degli stessi percorsi".