MARCO SIGNORINI
Cronaca

Messe sataniche. Movimenti sospetti a Montecatone. Identificati tre ragazzi

I giovani sono stati sorpresi dalle guardie giurate di Coopservice dopo aver scavalcato il cancello della struttura abbandonata del Paolini. Nascondevano una ’tavola ouija’, utilizzata nelle sedute spiritiche. .

Messe sataniche. Movimenti sospetti a Montecatone. Identificati tre ragazzi

Torna la preoccupazione per le messe sataniche nella struttura abbandonata del Paolini a Montecatone. A confermare i sospetti di alcuni residenti della zona è stato il controllo messo a segno la scorsa notte dalle guardie giurate di Coopservice che hanno fermato tre giovani, residenti nel forlivese, tutti maggiorenni che, dopo aver scavalcato il cancello, si sarebbero introdotti nella struttura abbandonata.

In possesso dei ragazzi è stato rinvenuto un cartoncino bristol su cui era riprodotta una “tavola ouija” utilizzata nelle sedute spiritiche per l’invocazione dei demoni.

Sul posto, allertata dalle guardie giurate, è intervenuta immediatamente una volante del locale commissariato di Imola per gli accertamenti di rito.

Gli agenti, dopo aver identificato i tre giovani,almeno per ora, non hanno ravvisato violazioni che possano – al momento – portare a una denuncia.

Le forze dell’ordine, ad ogni modo, rafforzeranno ulteriormente controlli e pattugliamenti nella zona, proprio per scongiurare episodi che già si verificarono in passato.

Correva infatti l’anno 2009 quando a Monte Battaglia e a Montecatone – zone dove nel corso della storia, per la guerra e la tubercolosi, si verificarono molti morti– vennero più volte segnalate messe nere, trattandosi, per chi crede in questo genere di riti, di luoghi particolarmente adatti ad evocare le ‘potenze’. L’allarme venne lanciato a pochi giorni dalla festa di Halloween, la vigilia di Ognissanti che da alcuni anni si celebra anche nel nostro Paese.

Fu una conferma del preoccupante ritorno dell’occultismo, soprattutto tra le giovani generazioni.

Il satanismo ‘fai da te’ è il più diffuso in assoluto. I ragazzi scaricano dalla Rete tutte le istruzioni necessarie per portare avanti questo tipo di pratiche e così nascono anche dei veri e propri gruppi.

All’epoca dei fatti fu don Fabio Arlati, responsabile del Gris (Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa sulle sette), a confermare che a Montecatone fossero avvenute messe nere nello stabile un tempo adibito ai tubercolitici e oggi dismesso. "Ho prove assolutamente certe – spiegò il sacerdote, sempre particolarmente prudente nel parlare –. Lì si “celebrano” vere e proprie liturgie a rovescio, con prassi gravemente profanatorie rispetto all’Eucaristia e alla fede cristiana, testimoniate da segni inconfutabili".

La speranza è che, dopo oltre dieci anni, il problema non stia tornando all’ordine del giorno, ma il ritrovamento della “tavola ouija fai da te“ lascia certamente qualche sospetto.

La tavola è costituita da una superficie piatta, in genere di legno lucido o in plastica, sulla quale sono disegnate tutte le lettere dell’alfabeto, i numeri dallo 0 al 9, un “si” e un “no”, un “addio” e a volte due “ciao”, il cui utilizzo è abbinato a un indicatore mobile, la Planchette. Esistono in commercio tabelloni, di forme svariate, già pronti per l’uso. Il tipo più comune è quello con le lettere collocate in senso circolare, ma ve ne sono anche con disposizioni orizzontali o semicircolari.