Meluzzi, il vice è Colli. Falossi si occupa di Sanità. Deleghe a due consiglieri

Il primo cittadino si tiene Urbanistica, Bilancio e Ricostruzione post alluvione. Per Mari invece la Rigenerazione Urbana, mentre a Salvini Ambiente e rifiuti.

Meluzzi, il vice è Colli. Falossi si occupa di Sanità. Deleghe a due consiglieri

Meluzzi, il vice è Colli. Falossi si occupa di Sanità. Deleghe a due consiglieri

All’appello mancava soltanto la nomina della giunta di Fontanelice. Detto, fatto. Il sindaco Gabriele Meluzzi, che ha tenuto per sé le deleghe a Pianificazione del territorio, Urbanistica ed edilizia, Opere pubbliche, Bilancio e tributi, Organizzazione del personale, Istruzione, Promozione e valorizzazione dell’Archivio Mengoni, Rapporti con enti locali, Protezione civile e Ricostruzione post alluvione, ha siglato ieri pomeriggio l’atto ufficiale. Dentro due volti nuovi. Nessuna sorpresa per il ruolo di vicesindaco assegnato all’imprenditore agricolo Stefano Colli. Il 36enne fu protagonista più di un anno fa dell’ideazione di quel video appello, poi diventato virale, per chiedere la riapertura della Sp33 ‘Casolana’ falcidiata dalle frane causate dall’alluvione. Conti alla mano, la mossa vincente per sbloccare lo stallo burocratico che si era creato attorno al ripristino dell’arteria di collegamento tra le province di Bologna e Ravenna. Da lì, qualche mese dopo, l’annuncio di adesione alla civica FontanaFutura, a traino centrosinistra, e la disponibilità a ricoprire la carica di vice Meluzzi. Una candidatura che ieri ha trovato i crismi dell’ufficialità con tanto di deleghe ad Agricoltura, Attività produttive, Turismo e Promozione del territorio, Sport e tempo libero, Rapporti con le associazioni e Politiche per le frazioni. Posto da assessore, e quote rosa rispettate, per la 64enne Rita Falossi. Originaria di Medicina, la donna vive da tempo a Fontanelice e lavora come educatrice alla comunità terapeutica residenziale ‘Il Sorriso’. Per lei le deleghe a Organizzazione dei servizi comunali, Sanità e servizi sociali, Pari opportunità e politiche per l’integrazione, Edilizia residenziale pubblica, Cultura e servizi bibliotecari, Politiche giovanili e Sicurezza. Due i consiglieri delegati: Beatrice Mari, a fare da supporto in tema di Rigenerazione urbana, e Massimo Salvini al lavoro tra Decoro urbano, ambiente e rifiuti. Posto da capogruppo di maggioranza per la più votata Luciana Righini. "Abbiamo tenuto conto di attitudini, competenze, esperienze e disponibilità dei nominati – spiega il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi –. Un percorso partecipativo in scia a una campagna elettorale spinta dal forte spirito di condivisione tra tutti i membri". E ancora: "Con Colli l’intesa era nota da un po’ mentre la scelta della Falossi (6 preferenze alle urne, troppo poche per un posto in consiglio) è frutto di un ragionamento di gruppo – continua –. Due persone per le quali nutro la massima stima. Con loro abbiamo messo in sicurezza alcuni comparti vincolanti per il futuro del nostro paese. Ma nell’attività amministrativa, come in una vera squadra che opera in modo integrato e condiviso, saranno coinvolti anche tutti gli altri consiglieri".

Mattia Grandi