
Il tratto di autostrada interessato, fra Castel San Pietro e San Lazzaro è rimasto chiuso per 15 minuti
Una donna in pericolo di vita e tre feriti. E’ il bilancio di un grave incidente avvenuto nella mattinata di ieri sull’A14 nel tratto nord della trafficata autostrada, poco dopo l’uscita di Castel San Pietro, all’altezza di Poggio Grande.
Il sinistro ha coinvolto tre veicoli, necessitando poi l’intervento di due pattuglie della Polizia Stradale, di un mezzo dell’infortunistica del personale di autostrade e anche dell’elisoccorso che ha poi trasportato la 67enne residente nel Ravennate, rimasta ferita al Maggiore di Bologna.
La dinamica dell’incidente pare portare verso un tamponamento a catena, mentre saranno da chiarire le cause che hanno portato i tre veicoli all’impatto. Alle 9.30 di ieri sulla terza corsia viaggiavano una Mercedes e una Atv Mazda quando proprio quest’ultima avrebbe tamponato il mezzo che la precedeva, e a sua volta un’altra vettura, solo lievemente coinvolta, non è riuscita sulla stessa corsia ad evitare lo scontro.
Immediata la richiesta di soccorsi, giunti in breve tempo mentre il traffico già si era paralizzato sull’A14. I primi mezzi ad intervenire, le due pattuglie della Polizia Stradale e l’Autoambulanza, hanno verificato la presenza di tre feriti lievi, mentre una quarta persona, una donna 67enne, passeggera del mezzo tamponante, è da subito apparsa in situazione di grave pericolo, ed è così stato richiesto l’arrivo sul posto dell’elisoccorso in arrivo da Bologna che è poi ripartito alla volta del capoluogo regionale per trasportare la donna al Maggiore. Il bollettino medico diramato in serata confermava che la passeggera si trova in pericolo di vita.
Importanti anche le ripercussioni sul traffico in A14. A seguito del tamponamento, infatti, per effettuare i rilievi e per permettere l’intervento dei sanitari è stato necessario chiudere il tratto Castel San Pietro – San Lazzaro di Savena per 15 minuti, con code di veicoli che si sono verificate anche prima della chiusura, nei momenti successivi allo scontro.
Claudio Bolognesi