FRANCESCA PRADELLI
Cronaca

Maturità, la seconda prova: "Non era così difficile"

Diego di ragioneria racconta la sua esperienza: "Rispettate le mie aspettative". Tommaso e Virginia dello scientifico: "Pensavamo fosse più complessa".

Maturità, la seconda prova: "Non era così difficile"

Maturità, la seconda prova: "Non era così difficile"

Ieri a Imola, gli studenti delle scuole superiori sono tornati sui banchi per affrontare la seconda giornata degli esami di maturità. Dopo la prima prova scritta, che ha visto i giovani cimentarsi con il tema di italiano, ecco la seconda prova, specifica per ciascun indirizzo di studio. Una parte di esame che non sembra aver creato particolari tensioni o preoccupazioni per Diego Miresan, studente di ragioneria all’Istituto Tecnico "L. Paolini", con indirizzo sistemi informatici aziendali.

"La prova di topografia rispecchiava le mie aspettative, forse con un pochino più di difficoltà, ma niente di assurdo – racconta Diego –. Adesso mi preparo per gli orali che partono da lunedì". Per quanto riguarda il futuro, Diego non intende proseguire gli studi dopo il diploma. "Mi guarderò intorno alla ricerca di un buon lavoro, magari in un’azienda qui in zona", dice, mentre si dirige verso la macchina parcheggiata poco più avanti. Anche per Asia Salieri, un’altra studentessa di ragioneria nell’indirizzo di relazioni internazionali e marketing, la seconda prova in economia aziendale e geopolitica non è risultata complessa. "Certo, non appena l’ho letta ho avuto un attimo di vuoto – dice all’uscita di scuola –. Poi però, nel farla, non mi è sembrata tanto diversa dalle simulazioni svolte in classe. Però ho dovuta analizzare bene gli esercizi prima di mettermi a risolverli".

La giovane, al momento, non ha ancora le idee chiare su cosa fare dopo la maturità. "Credo che cercherò lavoro in una delle aziende in cui ho fatto lo stage, ma non escludo l’idea dell’università – spiega –. Diciamo che al momento non ho troppa voglia di studiare, quindi magari la comincerò dopo aver fatto qualche esperienza lavorativa. Insomma, mai dire mai", conclude. Anche per gli studenti del liceo scientifico "Valeriani" la seconda prova, incentrata su matematica, è andata incontro alle prospettive.

"Mi aspettavo qualcosa di molto più complesso – dice Tommaso Chiarini all’uscita dalla scuola –. Sicuramente durante l’anno le simulazioni sono state fondamentali nella preparazione". Sulle sue parole è concorde la compagna Virginia Di Taranto, uscita insieme a lui dopo la fatidica seconda prova. "Non sono sicuramente stata tra le migliori della classe – racconta la giovane –, ma non mi posso lamentare. Mi sono impegnata e ho fatto quello che potevo fare. Anche io, però, me la aspettavo più complessa". Per i due studenti, ora, ci sono gli orali. "Io ce l’ho il 29 giugno – dice Virginia –. Poi, a settembre, comincerò ingegneria aerospaziale a Forlì". Per Tommaso, invece, l’estate comincerà ufficialmente il 3 luglio. "Dopo mi immatricolerò a fisica all’università di Bologna – dice – e non aspetto altro".