
Un matrimonio in Comune celebrato da Panieri (Isolapress)
Imola (Bologna), 19 gennaio 2020 - Una scelta di date e location più ampia, ma anche un aumento dei costi. Eccole le novità per gli imolesi che, Covid permettendo, vorranno sposarsi negli spazi del Comune nel 2021. La Giunta è infatti intervenuta, nei giorni scorsi, per modificare regolamenti e tariffe di matrimoni e unioni civili. Alla base del provvedimento, i correttivi apportati un anno fa dall’allora commissario straordinario Nicola Izzo. Attraverso una delibera contestata all’epoca dal Pd, Izzo aveva infatti eliminato la possibilità di convolare a nozze, per tutto il 2020, a Palazzo Tozzoni e in Biblioteca. E motivando la scelta con la carenza di personale e la necessità di tagliare le spese, aveva detto basta anche alle celebrazioni agostane alla Rocca sforzesca, vietando infine pure i matrimoni domenicali in Municipio. Proprio da quest’ultimo stop sono partite le modifiche dell’attuale Giunta, in parte già annunciate dal sindaco Marco Panieri nella sua intervista di inizio anno al Carlino. Cosa cambia, dunque? In Comune, nel 2021, ci si potrà sposare nei giorni feriali, in orario di lavoro dei dipendenti, e tutti i sabati e le domeniche mattina. Tornano i matrimoni anche a Palazzo Tozzoni, mentre la chiusura agostana della Rocca Sforzesca (dove il fatidico "sì" potrà essere pronunciato da aprile a settembre) viene limitata alle due settimane centrali del mese. Resta invece il diniego per la sede della Biblioteca comunale ("È raramente richiesta da parte degli utenti e comporta maggiori oneri organizzativi e gestionali per l’ente, in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria", sottolineano dalla Giunta), mentre per la Sala Miceti – Servizi al cittadino c’è un problema. "Trattandosi di un locale privo di finestre, non è fruibile – spiegano dal Comune – e per questa ragione viene utilizzata l’area del front-office aperta al pubblico". Infine, non saranno celebrati matrimoni e unioni civili nei giorni di festività nazionali nonché il 13-14 agosto e il 31 dicembre. Poi c’è il ritocco delle tariffe: per l’utilizzo della Rocca Sforzesca e di Palazzo Tozzoni serviranno di qui in avanti 410 euro (Iva esclusa) contro i 341,60 euro (Iva inclusa, in questo caso) del 2020. Per il Municipio si sale invece da 120 a 180 euro (ma solo nelle giornate di sabato, domenica o fuori dagli orari di lavoro dei dipendenti). I non residenti pagano tariffa doppia per Rocca e Palazzo Tozzoni mentre, per quanto riguarda il Palazzo Comunale, sono chiamati a sborsare i 180 euro anche negli orari di servizio dei dipendenti. Buone notizie per le coppie che avevano già fissato la data e il luogo della celebrazione e hanno provveduto al pagamento della tariffa entro la fine dello scorso anno: non sono richiesti adeguamenti.