Bololgna, 22 dicembre 2024 – Diventa statale la materna Carducci di viale Dante 3. Il Comune la ‘regala’ allo Stato, chiudendo così la sua ultima materna montessoriana. Erano cinque solo nell’ultimo decennio le materne comunali che seguivano il metodo del medico-pedagogista-educatrice Maria Montessori. Da settembre la nuova materna statale entra a far parte in modo ufficiale, dell’Istituto comprensivo 20 di viale Dante 3 che conta le elementari Carducci e Fortuzzi e la media Rolandino De Passeggeri.
Oltretutto la materna è di fronte all’elementare Carducci, di fatto dall’altra parte del cortile. È la fine di una lunga vicenda e di una bella pagina di storia pedagogica montessoriana cittadina iniziata nel 1950. Da anni, il Comune, nella fattispecie la giunta Merola, aveva tentato di ‘sbolognare’ la materna allo Stato. Non ci era mai riuscita per due motivi di fondo: il primo è che il ministero dell’Istruzione ha sempre rifiutato la richiesta di statalizzazione. Il secondo, la costante levata di scudi di genitori contrari all’operazione. Piccolo particolare, dal 2020-2021 il Comune ha cercato, ogni anno, di statalizzare in media una ventina o poco più di sezioni di materna. Roma ha sempre detto di no. Ora non si percorrerà la via della statalizzazione diretta, ma della riorganizzazione della rete scolastica che è in capo al Comune, previo via libera della Città metropolitana (che ha già dato il via libera) e della Regione (parere che si presume positivo e che arriverà entro fine anno).
Si chiude così il portone comunale, ma si apre quello dello Stato e sempre allo stesso indirizzo (le maestre e le dade comunali andranno in un’ altra sede). L’operazione voluta dal Comune, permette così di completare il percorso montessoriano intrapreso dal comprensivo 20. Nel 2013, solitaria a livello regionale, all’elementare Carducci venne inaugurata la prima sezione montessoriana. La famosa sezione C, a tutt’oggi molto richiesta. Dopodiché, una manciata di anni fa, è partita la media Rolandino con una sezione sperimentale. Ora riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Anche per quanto riguarda le medie la domanda delle famiglie è molto forte tanto che si potrebbe arrivare a una seconda sezione. Ora arriva la materna e si completa così il ciclo montessoriano. Per la consigliera di FdI, Manuela Zuntini, "il passaggio della materna Carducci dalla gestione comunale a quella statale mette la parola ‘fine’ a ogni interesse del Comune nel sistema educativo basato su metodo Montessori. È evidente come al Comune non interessi investire su questo metodo e nemmeno importa che l’amministrazione sia privata di quella ‘Casa dei bambini‘ tanto apprezzata dalle famiglie".