Imola (Bologna), 20 novembre 2020 - L’epopea della Mercatone Uno all’asta. I cimeli di Marco Pantani al miglior offerente. Trentasette lotti, donati nel 2002 dalla Fondazione intitolata al dozzese Luciano Pezzi, compianto presidente del mitico team di ciclismo, allo sponsor dell’epoca, l’azienda creata da Romano Cenni. Una selezione di memorabilia che oggi, dopo mesi di voci e indiscrezioni (nonostante le proteste dei compagni di squadra del campione romagnolo), finisce nella procedura di commissariamento dell’azienda. In pratica, attraverso la vendita si accontenteranno (in minima parte) le richieste dei creditori. Due biciclette del Pirata, maglie firmate dai campioni della squadra, quadri, sculture e coppe costituiscono infatti un capitolo speciale della prossima asta di ‘Sport memorabilia’, il 9 dicembre in modalità internet live sul sito di Aste Bolaffi. Le bici, proposte con una stima di 25mila-30mila euro ciascuna, sono due modelli da gara Bianchi con telaio speciale in lega ultraleggera, grazie alla tecnologia Ev4 che lo rende ancora più rigido, e dal peso inferiore ai 900 grammi, vero record per l’epoca, realizzato appositamente per Pantani. La prima bici fu preparata/usata al Tour de France 2000. Con lo stesso modello Pantani vinse due tappe memorabili di quel Tour: l’11ª da Carpentras a Mont Ventoux del 13 luglio, arrivando davanti a Lance Armstrong, e la 14ª da Briançon a Courchevel del 16 luglio in cui rifilò quasi un minuto allo stesso statunitense. La seconda, invece, fu preparata/usata per le Olimpiadi 2000 a Sydney. Tra gli altri cimeli compaiono una maglia gialla del Tour de France 1998 e due maglie rosa dell’81° Giro d’Italia del 1998 firmate con dedica di Pantani a Cenni (valore stimato 750-1.000 euro), una maglia rosa dell’83° Giro d’Italia del 2000 e una maglia gialla del Tour de Suisse del 1998 firmate da Stefano Garzelli, oltre a un lotto composto da una raccolta di 12 maglie di ciclisti della squadra dal 1995 al 2000, sculture e dipinti dedicati a Pantani e a Mercatone Uno. Tra i quadri, in particolare, spiccano quelli dell’imolese Tonino Dal Re, il ‘pittore dei ciclisti’.
Il lotto numero 25, intitolato Mercatone Uno 1997/2004 e valutato tra i 750 e i 1.000 euro, è un tuffo al cuore. Mette insieme 18 trofei fra cui un piatto in argento ‘Squadra campione d’Italia 1999’, una coppa per la società come vincitrice della 3ª tappa della XXXIX edizione della Vuelta, una coppa Memorial Luciano Pezzi e una ricordo per la società per la vittoria dell’83° Giro d’Italia. Il tutto unito a un sasso dipinto a mano con il volto di Pantani e due piastrelle numerate relative al Memorial Luciano Pezzi. Tutto il materiale era custodito nel museo della Mercatone Uno all’interno dell’ormai ex centro direzionale dell’azienda, in via Molino Rosso. Ormai da mesi, infatti, i pochi dipendenti rimasti sono stati dirottati negli uffici di via La Malfa. Del pacchetto all’asta non fa parte la mitica biglia visibile ancora oggi passando dalla A14. Inaugurata nel 2005, la struttura è di proprietà della società Cve, una delle tante controllate dalla famiglia Cenni, ma non tra quelle finite in amministrazione straordinaria.