ENRICO AGNESSI
Cronaca

L’ultimo tratto della Bretella Il progetto cambia di nuovo: Area Blu non ce la fa e rinuncia

La società partecipata affida l’elaborazione dell’asse attrezzato alla faentina Enser. Intanto si attende il via dei cantieri della quarta corsia dell’A14 per sbloccare i finanziamenti.

L’ultimo tratto della Bretella Il progetto cambia di nuovo: Area Blu non ce la fa e rinuncia

di Enrico Agnessi

Il Comune rimette mano al progetto per il completamento della Bretella. Area Blu ha affidato alla faentina Enser Srl l’aggiornamento del piano, ormai datato, sulla base del quale completare l’agognato ultimo tratto dell’attraversamento Nord-Sud della città. Un servizio da meno di 40mila euro, il cui importo è finanziato dal Municipio. La revisione appare un passaggio scontato, dal momento che il progetto da 13,7 milioni, uscito indenne dal tentativo della precedente Giunta targata M5s di ridimensionarlo, è nel cassetto da vari anni. Va però sottolineato come della pratica, che il Comune conta di concretizzare con i lavori attualmente previsti nel 2025 (così almeno è scritto nel piano triennale delle Opere pubbliche appena approvato dalla Giunta), non si occuperà Area Blu.

E questo perché, come si legge nell’atto di affidamento dell’appalto, la società controllata dal Municipio "non è in grado di provvedere internamente a tale servizio, in quanto i dipendenti in possesso delle necessarie e adeguate professionalità sono già impegnati in altre attività e non sono in atto accordi o intese con altre amministrazioni pubbliche". Da qui la necessità di esternalizzare la progettazione, sulla scorta di quanto accaduto di recente (tra le polemiche di parte dell’opposizione) per la nuova scuola di Sesto Imolese.

Del resto, dopo il decesso del precedente direttore dei lavori, il 93enne Francesco Losacco, storico dirigente della Provincia che aveva seguito sin dall’inizio il progetto della Bretella scomparso lo scorso anno, Enser è attualmente affidataria della direzione lavori relativi alle due rotatorie attorno alle quali si snoderà in futuro l’ultimo tratto dell’asse attrezzato. Una partita, quella, nella quale "sono emersi significativi imprevisti correttamente affrontati e risolti", dicono oggi da Area Blu.

Ecco allora spiegata la decisione di affidarsi ancora alla ditta faentina, "in quanto già a conoscenza del progetto definitivo originario – si legge nei documenti della società partecipata dal Comune – e delle nuove problematiche tecniche emerse".

Non si conoscono le criticità cui fa riferimento Area Blu e risulta difficile stabilire in questa fase quanto cambierà il progetto. Di sicuro, il destino dell’opera è legato all’allargamento dell’A14. E nonostante Autostrade per l’Italia abbia indicato nella primavera di quest’anno l’avvio dei lavori della quarta corsia, destinati a sbloccare i 13,7 milioni per ultimare l’attraversamento Nord-Sud della città quale opera compensativa, nel Piano triennale dei lavori pubblici del Comune la costruzione dell’ultimo tratto della Bretella è prevista solo nel 2025. A differenza degli ormai cronici ritardi del passato, dietro alla calendarizzazione così tardiva potrebbe però esserci solo un eccesso di prudenza da parte della Giunta. Lo ha assicurato nei giorni scorsi l’assessore Pierangelo Raffini. "Preferiamo stare dal lato dei bottoni… – aveva commentato il titolare dei Lavori pubblici – . Il sindaco ha da tempo un’interlocuzione molto positiva con Autostrade. Negli anni scorsi si è parlato molto della Bretella, ma poi non si è arrivati a niente. Vediamo se questa volta riusciamo a cambiare le cose...".