Quinta stagione all’Andrea Costa alle porte per Luca Fazzi. Una stagione nella quale il giovane veterano (classe 2002) partirà di rincorsa, chiamato a recuperare dopo l’infortunio al crociato del ginocchio subito a marzo, poco prima dei playoff, e la conseguente operazione. E un’annata nella quale, perché no, ripartire vestendo i gradi di capitano, proprio come il padre Cristiano ormai più di venti anni fa, in un’investitura a cui anche l’ex Nunzio Corcelli ha dato l’ok.
Luca Fazzi, come sta e come procede il suo recupero?
"Sto bene. Ho già cominciato da un paio di settimane a correre e fare palestra. Il recupero sta andando bene e lavoro seguito dal preparatore atletico Carlo Marani. Al raduno con il resto della squadra ci sarò, non farò subito la parte di contatti, ma sicuramente lavorerò di più sulla parte atletica. Non saprei dire adesso quando sarò pronto, ma continuo a lavorare con calma ascoltando anche quello che mi dirà Marani".
Peccato che l’infortunio non le abbia permesso di godersi personalmente i playoff, il grande risultato della scorsa stagione…
"C’è un po’ di dispiacere per non aver giocato nel momento più piacevole della stagione. Ma sono cosciente del fatto che tutti quanti abbiamo fatto una grande stagione, ci siamo meritati di arrivare a quello che inizialmente per noi era soltanto un sogno. Siamo arrivati tutti insieme a quel traguardo e, ripeto, abbiamo fatto davvero una grande stagione".
Alle porte c’è la quinta stagione all’Andrea Costa, che riparte dopo le diverse difficoltà societarie che ha vissuto anche lei direttamente.
"Sono fiducioso che si possa disputare una stagione come si deve sotto tutti gli ambiti. Siamo una buona squadra e speriamo di fare tutti bene, anche sul campo".
Ha già parlato con coach Matteo Angori?
"Per ora soltanto per pochi minuti, parlando prevalentemente della mia condizione fisica e della reciproca soddisfazione che io sia rimasto. Ne riparleremo meglio più avanti, quando il coach ci incontrerà singolarmente".
La scorsa stagione era il play titolare, in questa nelle gerarchie partirebbe dietro Sanguinetti. Lo vede come un passo indietro nella sua carriera o è un passaggio che ci può stare visto anche l’infortunio?
"Considerando il mio infortunio ci può stare. Davanti a me ho comunque un giocatore che ha giocato in serie A2 e in squadre di alto livello in serie B, dal quale posso certamente prendere qualcosa per crescere e migliorare e che può darmi una mano sotto tanti aspetti. Per cui non la vedo come una delusione ma come un punto per ricominciare".
Tanti tifosi la vorrebbero come prossimo capitano dell’Andrea Costa, e anche l’ultimo leader Nunzio Corcelli ha suggerito il suo nome. Le piacerebbe esserlo?
"Mi piacerebbe. Certo in squadra ci sono molti giocatori con più esperienza di me, ma se me lo chiedessero e tutti fossero d’accordo sarei felice di farlo. In ogni caso la mia priorità è quella di recuperare al meglio e se non dovessi essere io il capitano alla fine non sarà un problema".