REDAZIONE IMOLA

Lotta al disagio minorile, in pista i Carabinieri e il pilota Pier Guidi: “Giocare d’anticipo”

In autodromo l’evento ’La Linea Sottile’ per i ragazzi delle superiori. Convegno con l’asso della Hypercar Ferrari, poi giri sul circuito

Il pilota Ferrari Alessandro Pier Guidi

Il pilota Ferrari Alessandro Pier Guidi

Imola, 20 marzo 2026 – Scuola, motori e legalità. C’è un filo rosso..Ferrari che lega assieme i ragazzi delle superiori cittadine e l’Arma dei carbinieri imolese, protagonista lunedì dell’evento ’La Linea Sottile. Il disagio e la devianza minorile – Possibili azioni di prevenzione e contrasto’.

L’iniziativa in autodromo, moderata dal vicedirettore del Carlino, Valerio Baroncini, vedrà la partecipazione di autorità militari, civili e religiose, per affrontare il tema della criminalità minorile e delle bande giovanili di strada, al fine di elaborare azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno. Previsti nella mattinata gli interventi del vescovo Giovanni Mosciatti, del sindaco Marco Panieri, del Procuratore capo del tribunale dei minori di Bologna, Giuseppe di Giorgio. A fare da sfondo c’è appunto l’Autodromo, ed ecco qui il rosso Ferrari. Il super ospite di giornata sarà il pilota delle Hypercar del Cavallino Alessandro Pier Guidi, pilota che giungerà all’evento con una Ferrari 296 GTB fornita per l’occasione dalla casa costruttrice di Maranello. Una bella testimonianza quella del vincitore della 24 ore di Le Mans, diplomato e poi diventato ingegnere e pilota da corsa partendo da una semplice passione per i kart.

Oltre a conoscere l’asso del volante i ragazzi avranno anche la possibilità di girare sul tracciato dell’autodromo con i mezzi dell’Arma dei Carabinieri, tra i quali l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, un concentrato di potenza da oltre 500 cavalli, che sarà perfettamente a suo agio tra le curve del tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari, affiancata a un suv Tonale sempre in dotazione all’Arma.

L’obiettivo primo dell’evento (che vede il patrocinio del Comune di Imola, il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Imola e la collaborazione dell’autodromo) è ovviamente quello di accendere i riflettori sulla linea sottile che esiste fra il disagio giovanile e la devianza, e le misure da mettere in campo da parte delle istituzioni per prevenire il fenomeno.