GIOVANNI POGGI
Cronaca

Lo Zenith alza gli scudi, l’Imolese si accontenta

Si arresta la corsa verso il vertice della classifica: solo 0-0. Mattiolo e Brandi sfiorano più volte il vantaggio

Lo Zenith alza gli scudi, l’Imolese si accontenta

L’Imolese interrompe la serie di successi, ma muove lo stesso la classifica (. Foto Parisi

ZENITH

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IMOLESE

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ZENITH : Brunelli; Perugi, Tempestini, Cela, Fiaschi, Cecchi, Kouassy (33’st Toccafondi), Rosi (31’st Saccenti), Moussaid (18’st Nistri), Falteri (18’st Longo), Cellai (43’st Mertiri). A disp. Landini, Fiore, Casini, Toci. All. Settesoldi.

IMOLESE: Salgado; Garavini, Elefante, Dall’Osso, Barnabà (1’st Ballanti), Brandi, Vlahovic (18’st Lolli), Matttiolo (41’st Diawara), Melloni (18’st Manes), Pierfederici (8’st Agbugui), Raffini. A disp. Adorni, Calabrese, Ale, Manzoni. All. D’Amore.

Arbitro: Tagliaferri di Lovere.

Note: ammoniti Vlahovic e Cela.

Torna ad arrestarsi la rincorsa dell’Imolese, bloccata 0-0 al Lungobisenzio contro lo Zenith Prato.

Novanta minuti equilibrati per un punto a testa che, anche e soprattutto in termini di classifica, fa decisamente più comodo ai toscani, invischiati nella lotta per non retrocedere. A provarci per prima è l’Imolese, al 15’ Raffini serve dalla sinistra in area Melloni, che appoggia per Mattiolo, la cui conclusione finisce tra le braccia di Brunelli.

Poi, dopo una timida risposta dei padroni di casa, con un tiro terminato largo sul fondo, i rossoblù, attorno alla mezz’ora, tornano ad insistere, rendendosi pericolosi con un tiro-cross di Barnabà che il numero uno bluamaranto è costretto a deviare sopra la traversa.

Prima dell’intervallo, è di nuovo la squadra di D’Amore a flertare col gol, con un servizio al bacio di Garavini al centro dell’area, sul quale però nessuno riesce ad arrivare.

Ripresa, e subito i primi cambi, con D’Amore costretto a sostituire l’acciaccato Barnaba’ (colpito duro ad un fianco) con Ballanti.

Dall’altra parte, scampato il pericolo dopo un tiro velenoso di Mattiolo a sfiorare la traversa, i padroni di casa si scuotono e cominciano a premere.

Al 53’, infatti, c’è lavoro per Salgado, attento nel disinnescare una potente conclusione di Falteri.

Quattro minuti più tardi, invece, è Brunelli ad opporsi nel migliore dei modi all’incornata di Brandi diretta all’incrocio dei pali, sugli sviluppi di un corner battuto da Vlahovic.

I nuovi ingressi in campo danno ulteriore freschezza alla manovra offensiva rossoblù.

Tra questi c’è Agbugui, bravo a scendere rapidamente verso l’area da sinistra e a servire Brandi, che da ottima posizione, però, spara alto.

Nei pressi del novantesimo, c’è spazio anche per il neo-arrivato Diawara (tornato in settimana a Imola), mentre lo Zenith va vicino a colpire, con Salgado decisivo nel rifugiarsi in calcio d’angolo.

Finisce così: un punto a testa, per un giusto pareggio. Prossima fermata al Galli, domenica prossima, per il derby contro il Forlì.