L’iter di valutazione si allunga di un mese

Il prolungamento della valutazione del quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese porta a ulteriori incertezze. Nessuna decisione presa, scadenza per osservazioni spostata a agosto. Polemiche sul mancato coinvolgimento della Giunta regionale e sul possibile impatto sul territorio.

L’iter di valutazione si allunga di un mese

L’iter di valutazione si allunga di un mese

Si prolunga di un mese l’iter di valutazione del quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese. Progetto su cui "nessuna decisione è stata ancora presa". A precisarlo è l’assessore regionale Igor Taruffi, che ha risposto in Assemblea legislativa all’interrogazione del leghista Daniele Marchetti (foto). "Il termine ultimo per il deposito delle osservazioni è stato spostato dal 9 luglio al 9 agosto prossimo", ha detto Taruffi. Ma per Marchetti questa risposta non basta. "La Regione continua a non assumersi le proprie responsabilità lasciando che si alimentino le preoccupazioni dei cittadini sul possibile tracciato, come quello di attraversare l’intero abitato di Imola con un viadotto sopraelevato", tuona Marchetti. "Del progetto si parla dal 2021, ma ancora non si sa quale sia la posizione della Giunta", prosegue Marchetti, sottolineando "l’importanza strategica dell’opera" destinata ad affiancare non più il tracciato autostradale ma il percorso ferroviario storico. Il leghista denuncia "l’atteggiamento contraddittorio delle istituzioni che prima cadono dalle nuvole poi chiedono più tempo, poi accelerano".