REDAZIONE IMOLA

Linea Tridènte di Merlotta, tre vini tutti da scoprire

La linea Tridènte di Merlotta celebra storia, arte e mitologia con vini unici. Un viaggio nel gusto e nella cultura della Valsellustra, presentato durante l'evento 'Calici Erranti'.

La cantina Merlotta di Imola, che si estende fino al confine con Dozza, tramanda i vitigni del territorio

La cantina Merlotta di Imola, che si estende fino al confine con Dozza, tramanda i vitigni del territorio

Dopo mesi di attesa, la linea Tridènte di Merlotta è finalmente pronta ai cin cin nei calici. Una triade di vini che abbraccia storia, arte e mitologia. Un’eredità agricola fatta di amore, cura e segrete maestrie per rendere inconfondibili l’identità e l’essenza di una produzione che ha come comune denominatore e segno distintivo gli oltre 60 anni di lavoro nei vigneti della famiglia Minzolini.

Grappoli coltivati nel cuore della Valsellustra, a pochi passi dal borgo di Dozza e dalla vallata del Santerno. Albana e Sangiovese, due vitigni antichissimi, per un viaggio nel gusto ma anche tra miti e leggende che trovano spazio in diverse opere letterarie e nell’arte.

L’attenzione non è rivolta solo alle nuove etichette, che contemplano il Tridènte bianco Albana Docg 2022 da vendemmie tardive, il Tridènte Sangiovese Doc Superiore Riserva 2021 e il Tridènte Metodo Classico ottenuto da vitigno Albana con 36 mesi dosaggio zero, ma anche alla componente storica della genesi aziendale legata indissolubilmente ad un territorio denso di cultura.

Un percorso di riscoperta che Merlotta racconterà, a partire da un affresco rinvenuto nell’antica dimora padronale della tenuta e oggi diventato simbolo riconoscibile della produzione della cantina imolese, in un volumetto di approfondimento e ricerca che sarà presentato al pubblico durante l’evento circondariale ‘Calici Erranti’ del prossimo 16 novembre.

Un’iniziativa che coinvolgerà ben dodici cantine del territorio tra visite guidate e degustazioni.