L’impegno del vescovo Mosciatti:: "È necessario essere concreti"

L’invito a "seguire l’esempio dei ragazzi scesi in strada a spalare il fango"

L’impegno del vescovo Mosciatti:: "È necessario essere concreti"

L’invito a "seguire l’esempio dei ragazzi scesi in strada a spalare il fango"

Imparare ad aiutare il prossimo seguendo l’esempio di quei ragazzi che, a maggio dello scorso anno, sono scesi in strada per spalare il fango dopo l’alluvione. È l’esortazione che arriva dal vescovo Giovanni Mosciatti a margine della presentazione del ‘Report povertà e risorse 2023’ stilato dalla Caritas diocesana.

"Il compito della Caritas è rispondere al bisogno di amore e di attenzione che arriva da chi sta attorno a noi suscitando quella dimensione fondamentale di ogni comunità cristiana – spiega il vescovo Mosciatti, che della Caritas diocesana è presidente –. A volte c’è il rischio di farsi prendere dal voler diventare una Ong, ma si perderebbe la reazione all’educazione. Qui bisogna risolvere concretamente i problemi, non parlarne e basta. Bisogna dare un segno tangibile dell’amore che si ha. E in questo l’educazione sta al primo posto. Lo abbiamo visto con i giovani nei giorni dell’alluvione: il loro aiuto è stato decisivo, occorre che quell’entusiasmo non diventi solo una parentesi nei momenti drammatici ma sia una fase naturale della vita".

Nelle parole di Bruno Timoncini, vicedirettore della Caritas diocesana, quelli contenuti nel ‘Report povertà e risorse 2023’ sono "numeri importanti perché rappresentano persone che conosciamo e abbiamo seguito in questi mesi". In questo senso, il documento stilato anche quest’anno dalla Caritas diocesana è nei fatti "non un punto di arrivo, bensì di partenza – conclude Timoncini – per migliorare la nostra attività e renderci meglio conto di cosa vuol dire oggi alla Caritas nella società in cui viviamo".

Una società che, per tornare all’inizio, nel 2023 è stata duramente colpita dall’alluvione; ma ha saputo reagire. "Anche noi abbiamo serrato i ranghi – conclude Emanuela Spadoni, direttrice dell’ufficio amministrativo della Diocesi – per collaborare. C’è un noi che coinvolge il territorio attraverso moltissime realtà".