di Francesca Pradelli
Nove progetti di ‘service’, ormai divenuti continuativi, dedicati alle giovani generazioni da parte del Rotary Club di Imola e pronti per essere messi a servizio della comunità.
"La ratio che guida il nostro impegno è basata su alcuni principi, come la volontà di arricchire il piano dell’offerta formativa delle scuole, premiare il merito, sostenere chi ha bisogno", spiega Silverio Scardovi, socio rotariano ed ex dirigente dei licei di Imola. Ecco quindi il ’Premio Rotary Sport’, giunto ormai alla sua 39esima edizione, con un bando, la cui referente è Elisabetta Baldazzi, che premia studenti sportivi agonisti che hanno una buona media scolastica. Alla 18esima edizione, con referente Luca Monti, ecco invece la giornata ’Unibo incontra’, un momento dedicato all’orientamento universitario.
Per la seconda edizione, invece, torna ’A scuola in salute’, curato da Costanza Farebegoli, un progetto che, attraverso una serie di incontri a scuola, affronta il tema della salute con specialisti.
Giuseppe Torluccio è poi il referente della dodicesima edizione del ’Corso di Economia’, quest’anno con un focus particolare sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale. Appuntamento fisso del Rotary Club imolese, dal 1978 è invece il ’Premio della Pace’: il riferimento è Daniele Bellini e il progetto, gemellato con la città francese di Angouleme, permette a giovani studenti di fare un’esperienza di residenza breve all’estero.
Torna per la seconda edizione, Incontri ‘go to work’, un ciclo di appuntamenti dedicati all’Istituto Alberghiero ‘Scappi’ di Castel San Pietro sul tema di ingresso nel mondo del lavoro con la partecipazione di professionisti . Il referente è Fabrizio Miccoli.
Silverio Scardovi è il referente della terza edizione di ’Tutoraggio alla pari’, un progetto che prevede la formazione e il coordinamento degli studenti più grandi in aiuto, nello studio, ai più giovani.
Per la decima edizione di ’Scambio giovani’, invece, il referente Eugenio Galvani offre ai ragazzi l’opportunità di vivere un’esperienza all’estero, sia con un anno di studio sia con un soggiorno di due settimane in formula ‘family to family’.
Infine, ecco la ’Borsa di studio Accademia Internazionale Incontri con il maestro’ nella sua ottava edizione. Attraverso questo progetto, il Rotary Club di Imola e la referente, la presidente Angela Maria Gidaro, sostengono, con una borsa di studio la retta annuale di un giovane studente selezionato dell’Accademia omonima.
"Spero che i ragazzi, attraverso queste iniziative – dice Gidaro –, sentano che oltre alla scuola c’è una comunità attenta che si interessa alla loro, visto che purtroppo, nonostante le connessioni e la tecnologia, i ragazzi di oggi soffrono molto la solitudine".
Una speranza che si aggiunge alla volontà della presidente Gidaro di "ricambiare" in qualche modo la gratitudine che prova verso Imola. "Nel 2004 sono stata ospitata dalla famiglia Poli, per due anni – racconta infatti –. Sebbene ciò non c’entri con il Rotary, quell’esperienza mi ha fatto avvertire, da parte di questa città, il desiderio di accogliere i giovani. Spero di esaltare questa vocazione con i progetti del Rotary club".
I progetti sono stati presentati nei giorni scorsi all’Hotel Molino Rosso. Presenti per l’occasione il vicesindaco Fabrizio Castellari, la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola Silvia Poli e i dirigenti scolastici dei vari istituti imolesi e del circondario.