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L'Imolese torna alla vittoria contro il San Marino: D'Amore soddisfatto

L'Imolese ritrova il successo al Galli contro il San Marino. D'Amore elogia la squadra per la voglia e l'intensità.

Mister D’Amore chiede un’altra grande prestazione a Prato

Mister D’Amore chiede un’altra grande prestazione a Prato

L’Imolese è tornata a ruggire. Domenica, nell’acquitrino del Galli, la squadra di D’Amore ha ritrovato vittoria e sorriso dopo il passaggio a vuoto della settimana scorsa sul campo dello United Riccione, che aveva interrotto bruscamente la striscia di sette risultati utili consecutivi.

Serviva una partita gagliarda contro il San Marino e i rossoblù l’hanno messa in campo, riallacciandosi a quel filo smarrito dopo la vittoriosa trasferta al Garilli contro il Piacenza. "E’ stato molto complicato costruire un gioco e creare delle occasioni, ma abbiamo dimostrato volontà, voglia e grande condizione fisica: le tre caratteristiche che ci hanno portato i tre punti – ha detto D’Amore nel post-gara, soddisfatto di come i suoi hanno controllato la partita, insidiosa e su un campo ai limiti dell’impraticabilità –. L’agonismo non manca mai, ed è quello che ha fatto la differenza viste le condizioni del terreno di gioco, che avrebbero potuto condizionarci. Anche per questo ci tengo a sottolineare la voglia di lottare che hanno avuto i miei ragazzi".

Voglia e intensità, nonostante un avvio complicato, anche per merito dell’avversario. Poi l’Imolese si è scoperta cinica, quando si è presentata l’unica occasione per colpire nel primo tempo. "Inizialmente abbiamo cercato di andare a prenderli in pressione, ma incontrando qualche difficoltà, forse dovuta anche al loro modulo. Poi siamo cresciuti, sviluppando qualche situazione palla a terra, anche se, come ho già detto, quando il campo ha cominciato a cedere per via della pioggia, l’unica soluzione era appoggiarsi alle punte senza tanti fraseggi. Nella ripresa – aggiunge il mister –, il San Marino non ha mai superato la metà campo, mentre noi avremmo anche potuto chiuderla prima, commettendo però qualche errore certamente evitabile. Anche se sono certo che in una situazione di campo normale sono saremmo riusciti a fare gol".

I rossoblù si confermano uno dei migliori attacchi del girone (25 reti segnate in 15 gare), anche grazie al jolly Garavini: un tuttofare col vizio del gol e degli assist. "Non è la prima volta che gioca esterno alto, anche col Lentigione ha ricoperto quel ruolo, facendo coppia con Agbugui. E’ il terzo-quarto ruolo che gli chiedo di fare: sarebbe un giocatore indispensabile per ogni squadra", osserva D’Amore.

Dei tre punti ottenuti tre giorni fa al Galli ne beneficia il gruppo, ma soprattutto la classifica, che vede l’Imolese nuovamente in corsa per i primi posti. Anche se D’Amore continua a tenere i piedi per terra. "Questi punti ci tengono in media, ed è quello che conta. Le prime vanno forte ma noi siamo lì, facciamo il nostro percorso e alla si vedrà".

Domenica, penultima gara del 2024 in trasferta a Prato contro lo Zenith. "Loro non erano partiti bene, ora invece sembra abbiano ingranato una buona marcia, ciò che è certo e che andremo là per fare la partita".