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Le Terme nei secoli. Foto, documenti e filmati. Così le Terme fanno storia

Anusca si appella ai cittadini: "Aiutateci a trovare il materiale per il nostro libro". L’ad Stefano Iseppi: "Da qui passarono anche Felice Gimondi e Paolo Conte". .

Le Terme nei secoli. Foto, documenti e filmati. Così le Terme fanno storia

La storia delle Terme di Castel San Pietro nelle foto, nei documenti e nei filmati dei castellani. Anusca, socio di maggioranza dello stabilimento castellano, ha un sogno ma per realizzarlo chiede aiuto a tutti coloro che potranno fornirgli materiale che, come spiega l’ad Stefano Iseppi, "aiuti a ricostruire la storia delle Terme attraverso foto e documenti che confermi anche ciò che già sappiamo". L’obiettivo è quello di realizzare "una pubblicazione o una conferenza che raccolga tutti i passaggi e gli aneddoti di una storia che è davvero lunghissima". Il primo documento, infatti, quello della fondazione delle Terme, risale "al 1870, un anno dopo l’autorizzazione delle prefettura che abbiamo trovato, datata 1869". All’epoca la denominazione delle Terme fu "Società Anonima per le acque termali", mentre ci vollero oltre 50 anni per arrivare alla denominazione attuale, quella "Terme dell’Emilia spa" che resiste dunque da più di un secolo (dal 15 marzo 1915). Al cambio di denominazione, infatti, si arrivò per via "di una grave crisi tra fine ‘800 e inizio ‘900", crisi che portò appunto alla fondazione di una nuova società, quella attuale "nata a Legnago da soci lombardi e veneti, oltre a qualche castellano e medicinese".

Negli anni ’30, infatti, "i medici delle Terme di Castel San Pietro erano anche i principali docenti di Medicina dell’Università di Bologna, e anche i direttori sanitari erano uomini di grande prestigio all’epoca".

E se non c’è certezza, ma è molto probabile, che le Terme ospitarono anche un casinò a inizio secolo, sono invece certi i ‘blitz’ del Milan nel dopoguerra, ritratto nel parco ad allenarsi, e del passaggio del Giro d’Italia con tanto di foto che ritrae i marziani del ciclismo Eddy Mercks e Felice Gimondi intenti a sottoporsi alle cure termali. Negli anni ’60, poi, le Terme aprirono alla cultura nel senso più ampio del termine, ospitando una mostra archeologica a livello nazionale e uno dei primi concerti della luminosa carriera del cantautore di scuola genovese Paolo Conte. Aneddoti e racconti di una storia lunghissima, che l’attuale proprietà vorrebbe racchiudere in una pubblicazione, chiedendo aiuto a chi ha foto, filmati, cartoline, mappe o depliant, materiale che le Terme (051-940808) poi duplicherà e restituirà ai legittimi proprietari.

Claudio Bolognesi