CLAUDIO BOLOGNESI
Cronaca

Le Terme in lutto. Addio a Menconi Orsini: "Illustre ricercatore e uomo di grandi valori"

Ha ridato lustro agli stabilimenti dopo la tragedia della guerra. Nel 2017 la cessione ad Anusca che ricorda l’ex direttore sanitario. "È stato un punto di riferimento per il settore, un vero esempio". .

Le Terme in lutto. Addio a Menconi Orsini: "Illustre ricercatore e uomo di grandi valori"

Le Terme in lutto. Addio a Menconi Orsini: "Illustre ricercatore e uomo di grandi valori"

Anima e cuore delle Terme di Castel San Pietro per più di mezzo secolo. E’ scomparso nei giorni scorsi, ma la famiglia ha scelto di comunicarlo soltanto ad esequie avvenute, Attilio Menconi Orsini, per cinquant’anni alla guida dello stabilimento termale che diventano settanta se si considera la proprietà di famiglia. Fu grazie a lui e alla sua famiglia, infatti, se lo stabilimento castellano tornò ad essere termale dopo essere diventato macerie nel corso del conflitto mondiale terminato nel ’45. Umbro di nascita, nato a Deruta, nella provincia perugina, nel 1934, fu proprio a metà del secolo scorso che Attilio Menconi Orsini mise per la prima volta piede nelle Terme castellane diventate proprietà della sua famiglia.

E da quel giorno lontanissimo dalle Terme non se ne andò più via fino 2017, anno della cessione dello stabilimento ad una realtà ‘castellanissima’ come Anusca. "E’ stato un illustre esponente del mondo termale italiano e della ricerca scientifica in campo medico – così esordisce Anusca in un ricordo dell’ex direttore sanitario prima di soffermarsi sul suo straordinario percorso professionale –. Ha ricoperto importanti ruoli in campo sanitario e all’interno delle associazioni di categoria, fondando insieme ad altri imprenditori termali la Unionterme confluita poi in Federterme–Confindustria, con il principale obiettivo di sviluppare la realtà termale italiana soprattutto nei suoi aspetti terapeutici e curativi, avvalendosi sia dell’ampia letteratura medica che delle innovazioni prodotte dalla ricerca scientifica".

Anusca lo ricorda come "un uomo di grande cultura e di svariati interessi, compreso quello della marineria, che si è spesso avvalso della sua curiosità per sviluppare nuove idee nel suo campo di attività e all’interno dell’azienda termale di famiglia che ha diretto, con i suoi collaboratori e dipendenti, per diversi decenni costruendo una solida realtà sanitaria al servizio del territorio".

E riguardo al dopo-Menconi Orsini, dopo la cessione dello stabilimento avvenuta nel 2017, "Anusca srl ha saputo al meglio interpretare le volontà e le aspirazioni che lui stesso aveva da sempre coltivato: fare delle Terme di Castel San Pietro un centro di cura al servizio della salute dei cittadini del territorio".

Alle parole di Anusca si aggiungono quelle del sindaco Fausto Tinti. "Nel 2020 consegnai convintamente a Menconi Orsinila cittadinanza onoraria – spiega il primo cittadino –. Sul territorio di Castel San Pietro Terme Orsini ha ricoperto un ruolo molto rilevante e unanimemente apprezzato: dal 1972, anche come consulente scientifico, aveva perseguito l’obiettivo, condiviso appieno da questa amministrazione comunale, di favorire la cura e il mantenimento della salute della cittadinanza, contribuendo in modo unico allo sviluppo del tessuto turistico castellano, alla diffusione della conoscenza scientifica e benefica delle risorse termali e all’immagine positiva e rinomata della nostra città anche fuori dai confini bolognesi".