Il 2025 porta in dote una svolta generazionale significativa nella storia dell’Osteria ‘Le Due Marie’ di Borgo Tossignano. Già, perché, dopo 18 anni al timone di uno dei ristoranti più apprezzati della vallata del Santerno, è scoccata l’ora della pensione per i soci Bruno Pasquali e Flavio Donattini.
Al loro posto, sulla carta da inizio anno ma con battenti del locale che riapriranno tra qualche settimana dopo alcuni lavori di restyling, il giovane chef Andrea Serafini. Non un nome qualunque, ma uno dei più talentuosi interpreti della cucina della zona con esperienze importanti alle spalle come quella al ‘Fenicottero Rosa Gourmet’ di Faenza e da ‘Canè’ a Dozza.
Addio, però, alla vecchia insegna de ‘Le Due Marie’ per dare il via al corso di Casa Serafini nello stabile di viale Marconi: "Io e Flavio avevamo rilevato l’attività nel 2006 restando fedeli a quel nome presente fin dal 1980 – riavvolge il nastro della memoria Pasquali –. Un ristorante storico del territorio con una genesi datata addirittura 1933. Ormai abbiamo anche noi più di sessant’anni sulla carta d’identità ed è giusto passare il testimone. Torneremo, con piacere e un po’ di emozione, da clienti".
Ma non è tutto: "In collina abbiamo trovato lo scenario ideale per lavorare con armonia, serenità e semplicità – continua –. L’orgoglio più grande? La fiducia che tanti borghigiani ci hanno concesso in questi anni affidandoci i festeggiamenti delle loro ricorrenze più significative".
Un rapporto simbiotico con la comunità che per Pasquali, originario di Bologna, è sfociato persino nella scelta di vivere per quasi tre lustri a Borgo: "Un’abitazione a fianco del ristorante – confida –. Qui ho riscoperto il valore della genuinità e l’essenza più vera della gente di paese. Tra i nostri piatti celebri i bigoli alle ‘Due Marie’, il castrato e i dolci di Flavio".
Serafini, nel frattempo, ha affidato ai social le sue emozioni: "Ci sono sogni che sembrano lontani, a volte addirittura irraggiungibili, ma che alla fine con determinazione, esperienze e tanto sacrificio possono prendere forma – ha scritto –. Ho deciso di fare il primo passo verso un mondo buono e sostenibile. Casa Serafini sarà la nostra casa nel parco della Vena del Gesso. Un percorso legato alla natura e a tutti i piccoli produttori della zona per puntare sulla qualità delle materie prime e sulla bellezza del posto".
Soddisfatto anche il sindaco Mauro Ghini: "Il nostro ringraziamento va a Bruno e Flavio per quanto fatto in questi anni – aggiunge –. Una cucina di qualità sempre attenta alle esigenze del territorio. Parliamo di una bottega storica del centro di Borgo che ha a cuore le tradizioni e le persone. In bocca al lupo a Serafini per il proseguo di questa splendida realtà".
Insomma, non resta che attendere qualche tempo per poter ’testare sul campo’ i menù del nuovo gestore.