REDAZIONE IMOLA

L’ambulanza sospesa ‘Imola 42’, è ancora stop: "Organico in affanno"

Ferma almeno fino a fine mese, Rago (Uil) rimarca i problemi: "Mancano tre infermieri, in compenso abbiamo abbondanza di autisti".

Giuseppe Rago, coordinatore confederale Uil Imola e circondario

Giuseppe Rago, coordinatore confederale Uil Imola e circondario

Il servizio dell’ambulanza ‘Imola 42’, introdotto a dicembre 2022 per sostenere l’attività degli altri due mezzi operativi nel circondario, resta sospeso almeno fino a fine mese. E non ripartirà dunque, come inizialmente previsto, il 15 gennaio.

I problemi di "carenza in organico" che avevano portato il direttore dell’unità operativa di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza dell’Ausl, Rodolfo Ferrari, a sospendere il servizio a partire dallo scorso 15 dicembre, non sono evidentemente stati risolti in queste settimane. Una "scelta obbligata", l’aveva definita Ferrari in una lettera indirizzata al reparto ospedaliero, dovuta a "criticità nella dotazione del personale infermieristico". Uno scenario, quello rappresentato dal primario, confermato anche dai sindacati.

"Al 118 sono venuti a mancare come organico tre infermieri non sostituiti per carenza sia del personale infermieristico in 118 che in pronto soccorso, bacino naturale da cui attingere per i pensionamenti e trasferimenti dal 118 ad altra Ausl", ricostruisce Giuseppe Rago, coordinatore confederale Uil Imola e circondario, che già a metà dicembre aveva evidenziato i problemi del reparto.

"In compenso, abbiamo abbondanza di autisti che però hanno una ambulanza in meno da guidare", aggiunge oggi il sindacalista. E rilancia: "Perché non utilizzare proprio gli autisti privi di ambulanza per riattivare ‘Imola 42’ utilizzandone due come avviene per l’ambulanza che copre il territorio di Medicina? Qualcosa stride. Fatto sta che la soluzione per non privare il territorio di una ambulanza funzionale al servizio l’abbiamo fornita, chissà che il suggerimento non venga raccolto".

Non è la prima volta che il servizio dell’ambulanza ‘Imola 42’ viene sospeso. E già in passato, quando è accaduto, tale provvedimento è stato accompagnato dalle polemiche. A maggio 2023, l’allora consigliere regionale della Lega, Daniele Marchetti, interrogò la Giunta al tempo guidata da Stefano Bonaccini per chiarire l’accaduto. Quello che all’epoca era l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, rispose all’esponente del Carroccio motivando il taglio momentaneo (in quel caso da giugno a ottobre) di quello che veniva definito un "mezzo di soccorso utilizzato per trasporti secondari" con la "fisiologica flessione della richiesta" di tali servizi, in particolare inter-ospedalieri, nei mesi estivi. E questo "al fine di favorire la fruizione delle ferie estive da parte del personale 118", in una equipe nella quale già al tempo si erano registrate "due assenze tra il personale con qualifica di autista soccorritore".