Imola, 4 luglio 2024 - Sfilano a un’anziana un collier d’oro con la ’tecnica dell’abbraccio, a Imola’. E vengono poi bloccati dalle forze dell’ordine a Molinella con altre tre collane in loro possesso, quasi certamente rubate. Sono stati fermati per furto aggravato in concorso grazie a un’azione congiunta di polizia e carabinieri un uomo di 39 anni e una donna di 35 senza fissa dimora che risultano residenti in Romania. Sulle loro spalle un lunghissimo elenco di procedimenti pendenti per furti davvero in tutto il nord Italia, in particolare scippi di Rolex (uno da 9mila euro a Como, due da 14mila e 6mila rubati a Savona) e furti, per l’appunto, con la tecnica dell’abbraccio. La donna in particolare, conosciuta con vari nomi falsi, è già stata condannata in diverse città.
Il fermo risale a domenica. La polizia era stata contattata da una donna di 88 anni. Poco prima, mentre si dirigeva alla sua auto in piazzale Da Vinci, era stata avvicinata da una donna che le aveva detto in modo affettuoso che le ricordava sua nonna, abbracciandola con trasporto. Un classico approccio della ‘tecnica dell’abbraccio’ che mira a distrarre la vittima e utilizzare l’abbraccio per ’alleggerirla’. L’anziana aveva cercato subito di divincolarsi dalla stretta. E appena la donna l’aveva lasciata andare si era resa conto che non aveva più la sua collana d’oro che indossava praticamente da sempre. Ha cercato di inseguirla e ha visto che saliva su un’auto chiara, guidata da un uomo.
La polizia ha subito lanciato le ricerche assieme all’Arma dei carabinieri. Attraverso le telecamere della videosorveglianza e i varchi lettura targhe, le forze dell’ordine sono riusciti a identificare l’auto che imboccava viale Dante e sono riusciti a seguirla mentre attraversava la pianura, toccando prima Medicina e poi Molinella.
Qui, prima che l’auto, un’Audi A4 grigia, lasciasse la provincia, sono intervenute le forze dell’ordine. L’uomo era davanti, la donna sul sedile posteriore, a destra. Nell’auto, nascoste in un calzino da bambino azzurro infilato fra la tappezzeria dell’auto e la capote , sono state trovate quattro collane d’oro.
I due sono stati condotti al commissariato di Imola. L’anziana derubata ha subito riconosciuto la sua collana (della quale aveva fornito anche una foto) e riconosciuto la donna che l’aveva ’abbracciata’ fra varie foto segnaletiche.
Considerati i precedenti per reati contro il patrimonio e gli elementi raccolti, la polizia ha proceduto al fermo dei due, convalidato ieri mattina. I due sono in carcere in attesa che sia esaminata la loro richiesta di domiciliari con braccialetto elettronico in un comune della provincia di Venezia.
È ancora da definire la provenienza delle altre tre collane ritrovate e se siano state rubate in provincia di Bologna o meno (chi le riconoscesse può chiamare la polizia). Sono stati sequestrati anche i due smartphone dei fermati che potrebbero fornire indizi utili per far luce sugli spostamenti dei due e su altri furti che sono stati denunciati.