La replica di Vacchi (FdI):: "Se la prenda col sindaco"

Il meloniano ricorda: "Su 15 milioni erogati il Comune ha speso 292mila euro"

La replica di Vacchi (FdI):: "Se la prenda col sindaco"

La replica di Vacchi (FdI):: "Se la prenda col sindaco"

"Invece che fare la morale al Governo nazionale, perché non rimprovera il sindaco Panieri?". Nicolas Vacchi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e referente locale del partito di Giorgia Meloni, replica così alle parole del senatore del Pd, Daniele Manca. L’ex primo cittadino, oggi capogruppo Dem in commissione Bilancio a Palazzo Madama, ha infatti duramente contestato la linea del ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, che ha proposto la strada delle assicurazioni per i danni da alluvione.

"Dopo anni di sonnolenza politica, Manca si sveglia dal torpore per attaccare gratuitamente il governo Meloni e il ministro Musumeci, che sta legittimamente vagliando nuove prospettive a sostegno dei cittadini alluvionati – afferma Vacchi –. A maggio scorso ho sollevato un dato non indifferente: a Panieri sono stati aggiudicati oltre 15 milioni di euro, l’importo erogato a seguito dell’effettiva spesa del Comune di Imola è pari a circa 292mila euro. Lo ritengo un dato imbarazzante davanti al quale Manca e il Pd dovrebbero mettersi a tacere, specialmente dopo tutte le polemiche sollevate dal Pd stesso e dalle liste stampella a Imola che in città hanno fatto poco o nulla di efficace per coloro che sono stati colpiti dalla alluvione".

Da parte sua, Fratelli d’Italia a livello locale si dimostra invece in piena sintonia con l’operato dell’esecutivo Meloni poiché, aggiunge Vacchi, "mentre i rappresentanti parlamentari eletti a Imola come Manca e le amministrazioni comunali rette dal Pd non perdono occasione per lamentarsi, non muovendo un dito, il Governo ha stanziato moltissime risorse per la vicenda alluvionale dello scorso anno".

In questa ottica, sempre secondo il referente locale di FdI, i ritardati o mancati rimborsi "sono attribuibili tutti alle strutture amministrative territoriali e alla farraginosità di certe piattaforme telematiche appartenenti alla Regione. Ad un anno dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna – conclude Vacchi –, i beni immobili (case, cantine, garage) non sono stati rimborsati in tempo, e forse questo è a causa dell’inefficienza della Regione a guida Pd? La Regione ha svolto i propri compiti in tempo? Ha fatto le mappature delle aree? Ha implementato la piattaforma Sfinge? Ha o non ha messo a disposizione i dipendenti e funzionari che, ancora dopo 12 anni, sono impiegati per il sisma del 2012? Perché Regione e Comune di Imola non aiutano il Governo mettendosi ad adempiere ai loro doveri per garantire che tutto funzioni e che i cittadini abbiano i finanziamenti?".