La musica di Gadjiev e Matvienko sul palco del teatro Stignani

Si alza il sipario su 'ERF#StignaniMusica' con Gadjiev e Matvienko al Teatro Ebe Stignani di Imola. Programma da Grand Soirée con Brahms e Prokof’ev. Ingressi da 12 a 20 euro.

La musica di Gadjiev e Matvienko sul palco del teatro Stignani

Il pianista internazionale Alexander Gadjiev, nella foto, sarà affiancato dal direttore Dmitry Matvienko e dalla Filarmonica Arturo Toscanini

Si alza il sipario sulla nona edizione della stagione concertistica ‘ERF#StignaniMusica’, frutto della collaborazione del Comune con Emilia Romagna Festival. Appuntamento questa sera alle 21 al teatro Ebe Stignani di Imola. Sul palco, il pianista Alexander Gadjiev e il direttore Dmitry Matvienko, due giovani interpreti di grande talento, già affermati sulla scena internazionale, insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini, fiore all’occhiello del territorio emiliano romagnolo, oggi annoverata tra le più importanti orchestre sinfoniche italiane, con un programma da Grand Soirée dal titolo ‘Storie d’amore senza fine’ che presenta due autori del grande repertorio sinfonico: Johannes Brahms con il celebre Concerto n.1 per pianoforte e orchestra che aprirà la serata, e Sergeij Prokof’ev con 11 brani presi dalle tre suite che Prokof’ev stesso ricavò dalle musiche del balletto ‘Romeo e Giulietta’.

Il direttore bielorusso Matvienko ha scelto il Primo Concerto per pianoforte n.1 di Brahms per aprire la serata, affidandolo al giovane pianista italo-sloveno Gadjiev. Il concerto, noto per la sua complessa genesi, è uno dei massimi capolavori della prima fase della carriera del grande compositore amburghese, uno dei più importanti e amati concerti pianistici mai scritti, grandioso nella forma architettonica e generoso sul piano delle emozioni, che spaziano dalla monumentalità tragica, alla dolcezza intima e malinconica, all’entusiasmo liberatorio.

Si prosegue con la musica scritta da Prokof’ev per il suo balletto ‘Romeo e Giulietta’, che verrà eseguita dalla Filarmonica Toscanini nella seconda parte del concerto, con una selezione di 11 brani che il direttore Matvienko prende da tutte e tre le suite che Prokof’ev stesso ricavò dalle musiche del balletto, creando una specie di playlist dei migliori brani delle tre, con una tale potenza espressiva che qualsiasi ascoltatore può immaginare le rispettive scene della tragedia di Shakespeare senza necessariamente avere davanti la coreografia dei ballerini.

Ingresso: I settore (platea e palchi centrali) 20 euro; II settore (palchi laterali) 16 euro; loggione 12 euro.